Cosa mangiavano gli antichi romani?
L’unico testo di gastronomia dell’antica Roma che è arrivato sino a noi è : “Artis magiricoe libri X” famoso come “De re coquinaria” di o meglio attribuito a Marco Gavio Apicio. Le traduzioni in commercio sono molteplici e nel libro vengono descritte ricette ordinate secondo menù. I romani del primo secolo dopo Cristo, epoca in cui Apicio scrive il trattato, conoscevano alcuni alimenti che sono arrivati sino ai giorni nostri come: il riso, numerose spezie (piretro, semi di mirto e di ruta), mele, cedri, albicocche, fagiani, struzzi e faraone.