Qualsiasi sostanza, sia essa un alimento o un composto nutriente o non nutriente, è definito funzionale se, al di là delle proprietà nutrizionali, è scientificamente dimostrata la sua capacità di influire positivamente su una o più funzioni dell’organismo , contribuendo a preservare o a migliorare lo stato di salute e di benessere e/o a ridurre il rischio di insorgenza di malattie.
Secondo la definizione data dalla International Life Science Institute nel 2002, gli alimenti funzionali sono alimenti tradizionali, destinati a soggetti sani, e non pillole, capsule o supplementi dietetici e non devono essere confusi con gli alimenti arricchiti, supplementati o fortificati, né con i dietetici (possono essere acquistati dal consumatore senza prescrizione medica).
Devono essere assunti come parte integrante di un normale regime alimentare e gli effetti ottenuti assumendo quantità analoghe a quelle previste dalla dieta abituale.
Un’altra definizione, peraltro considerata ancora non definitiva, è stata concordata a livello europeo (European Commission Concerted Action on Functional Food Science in Europe – FUFOSE): “un alimento può essere considerato funzionale se si è dimostrato in modo soddisfacente che è in grado di influenzare in modo positivo una o più funzioni dell’organismo in un modo che è rilevante o per migliorare lo stato di salute e di benessere e/o per ridurre il rischio di patologie.
Gli alimenti funzionali devono rimanere alimenti e devono dimostrare i loro effetti se consumati in quantità considerate normali all’interno di una dieta: non sono pillole o capsule, ma sono una parte di un normale regime alimentare”.
Il sito del Ministero della Salute li definisce così: “Un alimento può essere considerato funzionale se viene soddisfacentemente dimostrato che può implicare un effetto benefico e mirato su una o più funzioni dell’organismo, al di là di adeguati effetti nutritivi, in modo tale che risultino evidenti un miglioramento dello stato di salute e di benessere e/o una riduzione del rischio di malattia. Un alimento funzionale deve restare alimento e deve mostrare i suoi effetti nelle quantità che ci si può aspettare vengano normalmente consumate con la dieta. Non è quindi né una pillola, né una capsula, ma parte del normale regime alimentare”.
Il concetto di alimento funzionale sembra avere le sue radici presso il popolo cinese, dove si è sempre creduto che alcuni alimenti a base di erbe, all’interno di una dieta bilanciata, rappresentassero l’elisir di lunga vita.
Ancora oggi la medicina cinese si basa su questo concetto.
Se il mondo orientale li ha fatti nascere è il mondo occidentale che li ha immessi sul mercato alla fine degli anni ’70, dapprima come prodotti a limitato contenuto energetico, in virtù della riduzione del contenuto di grassi e zuccheri, poi sotto forma di prodotti con esaltate caratteristiche funzionali in senso fisiologico come i prodotti integrali, i latti fermentati ecc. Successivamente, l’innovazione tecnologica ha creato le condizioni per meglio identificare, scoprire, isolare i componenti che possono avere un ruolo di promozione dello stato di salute.
In Italia, come in alcune parti d’Europa si tratta di alimenti aventi un consumo di nicchia , anche se il trend sta cambiando, infatti si sta registrando una crescita nel consumo di questi prodotti.
Sono alimenti funzionali yogurt, prodotti da forno, bevande funzionali.
Oggi sono numerosissimi i componenti o gli ingredienti che si possono impiegare per formulare un prodotto funzionale , come ad esempio:
- antiossidanti,
- probiotici,
- fibra alimentare,
- prebiotici.
Scopo
Scopo degli alimenti funzionali è quello di mantenere un buono stato di salute nei soggetti sani. Gli alimenti funzionali servono quindi a:
- rallentare l’invecchiamento cellulare combattendo i radicali liberi;
- rinforzare le difese immunitarie;
- migliorare le funzioni intestinali;
- proteggerci dalle patologie a carico del sistema cardiocircolatorio.
Tra gli alimenti funzionali che possiamo trovare sulle nostre tavole senza l’aiuto dell’industria alimentare abbiamo:
- erba cipollina, cipolle, aglio grazie alla presenza di composti solforati in grado di rafforzare il sistema immunitario e cardiovascolare, abbassare la pressione sanguigna e protezione nei confronti di certi tipi di tumore;
- pomodoro grazie alla presenza di licopene in grado di proteggerci da alcuni tumori dell’apparato digerente e dal tumore alla prostata;
- broccoli, cavoli, cavolini di Bruxelles che contengono glucosinati inibenti la crescita cellulare tumorale;
- legumi e soia, contengono isoflavoni che proteggono dalle malattie cardiovascolari;
- carote, meloni, albicocche, vegetali a foglia verde che grazie ai carotenoidi in essi contenuti proteggono dagli attacchi cardiaci, dai danni dei raggi solari e da problemi respiratori.
Come gia detto, le sostanze funzionali sono tantissime basta guardare le tabelle 1 e 2 che rispecchiano solo una minima parte del panorama attuale di sostanze ad azione salutare.
Tabella 1
Carotenoidi | Esempi di fonti | Effetti sulla salute |
Luteina | Spinaci, broccoli, piselli, lattuga, prezzemolo | Aumento delle difese, potenziamento delle difese immunitarie, protezione raggi solari, attività antiradicalica, protezione contro alcuni tumori |
Licopene | Pomodoro, pompelmo rosa, mango, anguria | |
Zeaxantina | Vegetali giallo-arancio, ortaggi verde scuro | |
ß carotene | Carote, zucca, peperoni, albicocche |
Tabella 2
Polifenoli | Esempi di fonti | Effetti sulla salute |
Flavonoli | Olive, cipolla, aglio, cavoli, lattuga, mirtillo rosso, pomodori, mele, albicocche | Antiossidanti, chelanti dei metalli, azione antinfiammatoria, antibatterica e antivirale |
Isoflavoni | Soia e leguminose | |
Antociani | Frutti rossi, uva, arance rosse | |
Flavoni | Sedano, olive |
Accanto ai prodotti naturali l’industria alimentare ha prodotto una serie di alimenti funzionali , ecco di seguito alcuni esempi.
I prodotti Pro-activ sono addizionati di steroli vegetali (o fitosteroli): sostanze efficaci nel ridurre il colesterolo , presenti in natura in piccole quantità in alimenti come l’olio extravergine d’oliva, la frutta, la verdura, i cereali.
ActifControl unisce ai benefici dei fermenti attivi probiotici la nuova formulazione Fabuless®, un prodotto a base di lipidi naturali, provenienti dall’olio di palma e di avena, in grado di ridurre il desiderio di cibo nelle ore successive al suo consumo.
Cracker che contengono una combinazione di fibre prebiotiche (Frutto-oligosaccaridi, Galatto-oligosaccaridi e amido resistente), che aiutano a riequilibrare la flora batterica e a migliorare le funzioni intestinali.
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