Emergenza caldo: già da qualche settimana giornali, televisioni e siti internet ci hanno avvertito dell’ondata di caldo anomalo che ha colpito la penisola. I consigli su cosa fare, quali numeri utili chiamare hanno accompagnato le nostre serate e siamo solo a maggio…
Con il caldo il meccanismo di raffreddamento del nostro corpo, la sudorazione, non è sufficiente.
Se, ad esempio, abbiamo un tasso di umidità molto elevato, il sudore evapora lentamente e quindi il corpo non si raffredda in maniera efficiente creando problemi al nostro organismo.
La capacità di termoregolazione di ogni persona dipende da fattori come l’età (ridotta nei bambini tra 0 e 4 anni, e negli anziani sopra i 75 anni di età), la presenza di febbre, una patologia cardiovascolare o circolatoria o respiratoria, obesità, malattie mentali, uso di droghe e alcol. Le categorie più a rischio quando si verificano condizioni climatiche difficili, come in questi giorni sono:
- Le persone anziane, chi soffre di malattie cardiovascolari, di ipertensione, di patologie respiratorie croniche, di insufficienza renale cronica, di malattie neurologiche
- I neonati e i bambini piccoli causa la ridotta superficie corporea e la mancanza di una completa autosufficienza.
- Le persone non autosufficienti poiché dipendono dagli altri per regolare l’ambiente in cui si trovano e per l’assunzione di liquidi
- Le persone che assumono farmaci che possono compromettere la termoregolazione fisiologica (per esempio farmaci anticolinergici, i barbiturici, i butirrofenoni e i fenotiazinici) o aumentare la produzione di calore metabolico (per esempio l’efedrina, le amfetamine e le altre amine simpaticomimetiche).
- Chi fa esercizio fisico o svolge un lavoro intenso all’aria aperta perché si disidrata più facilmente degli altri
E’ importante sottolineare che un’alimentazione equilibrata e qualche indicazione in più può salvaguardare la salute di grandi e piccini .
Vediamo insieme cosa possiamo mangiare e quali regole igienico-sanitarie adottare in questa estate che si preannuncia bollente. Se la temperatura esterna s upera i 33 gradi e l’umidità impedisce la regolare sudorazione allora dobbiamo fare attenzione quindi :
- evitare di uscire dopo le 11 e prima delle 18;
- rinfrescare gli ambienti in cui si soggiorna;
- aprire le finestre al mattino presto e abbassare le tapparelle tra le 11 e le 18;
- quando si esce utilizzare occhiali scuri e copricapo;
- indossare abiti di tessuti naturali (lino o cotone) che permettano alla pelle di traspirare. I colori devono essere chiari;
- in caso di mal di testa da colpo di sole, bagnarsi immediatamente con acqua fresca;
- bere spesso;
- evitare esercizi fisici non necessari all’aperto o in luoghi non condizionati ed evitare l’esposizione inutile al sole diretto.
Da un punto di vista alimentare la dieta di questo periodo deve fornire quantità appropriate di acqua, carboidrati, proteine, grassi, vitamine e sali minerali. Con il caldo e la sudorazione si hanno maggiori perdite di acqua, vitamine e sali minerali da parte dell’organismo, occorre quindi assicurare attraverso l’assunzione di alimenti naturalmente ricchi di tali sostanze, la copertura dei fabbisogni. Quindi:
- mangiare frutta e verdura di stagione
- evitare i superalcolici, sono dei vasodilatatori e aumentano la frequenza cardiaca
- evitare di consumare piatti molto ricchi in grassi, per condire utilizzare olio di oliva extravergine
- chi soffre di inappetenza può utilizzare pappa reale, propoli e spremute di frutta dolcificate con miele.
- consumare pasti non abbondanti, semplici e facilmente digeribili. E’ meglio utilizzare la regola dei 5 pasti: colazione, spuntino, pranzo, spuntino, cena per non sovraccaricare il sistema digerente.
- evitare fritti, insaccati, salumi, cibi piccanti arricchiti con spezie, perché sono alimenti difficilmente digeribili e ricchi in grassi e sodio
- evitare caffè
- bere almeno 2 litri al giorno, se l’acqua non soddisfa è possibile bere tisane, tè, succhi di frutta freschi
- attenzione alle bevande ghiacciate, possono causare una congestione
- attenzione alla conservazioni degli alimenti deperibili, con il caldo aumenta il rischio di tossinfezioni.
Sono poche indicazioni ma permettono di affrontare l’emergenza caldo in tutta serenità, per finire noi di adieta.it vi consigliamo tre bevande rinfrescanti e rilassanti:
Tisana alla menta: Fate bollire 2 tazze di acqua. Mettete nell’acqua 4 di foglie di menta, due scorze di limone e due di arancia. Lasciatele in infusione per 20 minuti. Filtrare ed aggiungere alla tisana la spremuta di un limone.Bevete quando è tiepida ed aggiungete direttamente nel bicchiere due foglie di menta.
Decotto all’anice: Fate bollire ½ litro di latte. Aggiungete due pizzichi di semi di anice. Lasciare bollire per 10 minuti, filtrare e dolcificare a piacere. Mettere la tisana in frigorifero prima di berla.
Bevanda estiva: Mescolare al succo di un pompelmo rosa un cucchiaino di prezzemolo tritato fresco. Aggiungere ghiaccio e bere.
Esempio di giornata alimentare
Colazione
Yogurt con muesli
1 frutto
Spuntino
Succo di frutta
2 biscotti secchi
Pranzo
Una porzione di riso freddo
Una porzione di caprese
Insalata a piacere
Spuntino
Gelato alla frutta
Cena
Zuppa fredda di pomodoro con crostini
Insalata di tonno
ciliegie
Vsb:t