Ananas

ananas

L' ananas è una pianta originaria dell'America del sud , conosciuta dalle popolazioni precolombiane (Maya, Atzechi e Incas), che avevano esteso la sua coltivazione nelle aree fertili della fascia tropicale sud-americana.

ananas per depurarsi

ananas

L’ananas è una pianta originaria dell’America del sud, conosciuta dalle popolazioni precolombiane (Maya, Atzechi e Incas), che avevano esteso la sua coltivazione nelle aree fertili della fascia tropicale sud-americana. Con la scoperta del nuovo mondo la coltura si diffuse negli altri continenti a clima tropicale (Asia, Africa) ad opera degli Spagnoli, dei Portoghesi e dello stesso Colombo, che vide per la prima volta questa pianta nell’isola di Guadalupa, al suo secondo viaggio nel 1493. Attualmente la specie è coltivata su larga scala in Africa (Costa d’Avorio), nelle due Americhe (U.S.A., Messico, Brasile), in Asia (Malesia, Tailandia, Filippine, Cina) e in Australia. La produzione mondiale si aggira sui 5 milioni di tonnellate.

Botanicamente l’ananas viene classificato come Ananas comosus e appartiene alla famiglia delle Bromeliacee .

Oltre al consumo locale e al commercio dei frutti freschi, una gran parte del raccolto è destinata all’inscatolamento (l’ ananas è in assoluto il frutto in scatola più consumato in Europa!) mentre il resto è usato per la preparazione di succhi, confetture e cubetti per macedonie.

Consigli per gli acquisti

ananas Se si vuole acquistare un frutto fresco ben maturo e profumato bisogna:

1. evitare i frutti che, tra le losanghe esterne, hanno la buccia di colore verde o grigiastro (troppo acerbi);
2. evitare quelli che hanno la buccia marrone (troppo maturi);
3.verificare che la buccia sia nelle varie sfumature di arancione;
4. accostare il naso alla superficie del frutto, si deve sentire leggermente il profumo caratteristico.

L’ananas contiene circa il 90% di acqua , mentre il rimanente 10% è costituito da:

  • zuccheri
  • bromelina
  • olio essenziale
  • acidi organici: acido citrico, acido malico e ossalico
  • vitamine: carotenoidi, vitamina A, vitamine del gruppo B, vitamina C
  • amminoacidi e proteine
  • minerali: iodio, magnesio, manganese, potassio, calcio.

Fornisce circa 40 calorie ogni 100g di parte edibile sotto forma di zuccheri.

Bromelina

ananas La bromelina non è una singola sostanza, ma è costituita da un insieme di enzimi. E’ conosciuta chimicamente sin dal 1876, ma solo nel 1957 è stata introdotta come sostanza terapeutica quando Heinicke scoprì che era presente in concentrazioni molto elevate nel gambo d’ananas.
La bromelina però è instabile al calore quindi la sua attività fisiologica può essere ridotta da trattamenti inopportuni o da cattive modalità di conservazione.
Questa sostanza, essendo contenuta principalmente nel gambo d’ananas, può essere assunta sotto forma di capsule, compresse e polveri a base di estratto secco titolato.
La bromelina svolge numerose proprietà curative, quali:

  • azione antinfiammatoria e antiedematosa (è capace di controllare gli edemi sia di tipo post-traumatico che di origine infiammatoria);
  • azione digestiva;
  • capacità di potenziare gli antibiotici e i farmaci;
  • proprietà mucolitica;
  • azione anti-bruciature;
  • proprietà “antitumorale”.

La bromelina ha un’attività antinfiammatoria sia diretta che indiretta. Negli studi sugli animali è stata la più potente delle nuove sostanze studiate, agisce sull’infiammazione, gli edemi e il dolore.
La bromelina svolge un’azione antiedemigena e antinfiammatoria che si esplica mediante un decongestionamento delle sedi di infiltrazione cellulitica, facilitando inoltre il riassorbimento dell’essudato.
Alcuni studi, hanno dimostrato che la bromelina può aiutare a ridurre il dolore causato da artriti reumatiche e l’uso prolungato di questo enzima suggerisce che è efficace in trattamenti per altri problemi al tessuto connettivo (come tendiniti, etc.).
Inoltre supplementi di bromelina possono ridurre gonfiori, lividi , tempi di cura e dolori dovuti a ferite chirurgiche o fisiche. Infatti, in Germania la commissione E (simile all’americana Food and Drug Administration) ha approvato l’uso di bromelina per questi scopi.

Sin dal 18° secolo il gambo d’ananas era noto per facilitare la digestione, fra i suoi principi attivi, di primaria importanza la bromelina, ha infatti la proprietà di rendere facilmente e velocemente assimilabili anche le proteine più complesse.
Per questo suo ruolo digestivo l’ananas viene assunto dai dispeptici o dopo pasti abbondanti.
Questa sostanza dunque, oltre a mantenere una corretta digestione, può mitigare i sintomi di disordini o bruciori gastrici, in particolare quando è usata in combinazione con altri enzimi come le amilasi (che digeriscono gli amidi) e le lipasi (che digeriscono i grassi).
E’ stato documentato che la bromelina nell’uomo aumenta il livello di antibiotici nel sangue. Questo è stato dimostrato in uno studio in cui a 53 pazienti fu sottoposta una terapia di antibiotici combinati anche con bromelina. Essa è stata somministrata 4 volte al giorno lungo tutto il periodo di terapia antibiotica. In ogni singolo caso si è riscontrata una significativa riduzione della malattia.
L’aumento del potere dei farmaci e degli antibiotici dovuto alla bromelina è causato dall’aumento della permeabilità dei tessuti malati così da permettere ai farmaci di raggiungere più facilmente il sito d’infezione.
La bromelina applicata superficialmente come una crema (35% di bromelina in un composto grasso) può essere benefica nell’eliminazione delle bruciature e nell’accelerazione dei tempi di cura in questo tipo di medicamenti.
La bromelina è stata studiata diverse volte, in differenti tipi di cancri, sola oppure come trattamento adiuvante, per la sua attività anti-tumorale e anti-metastatica con dei risultati interessanti che meritano però di essere nuovamente approfonditi.

Casi in cui è sconsigliato l’uso di bromelina

ananas I preparati d’ ananas potrebbero essere scarsamente tollerati da persone con ulcera peptica attiva e sono da evitare da chi è in t rattamento con anticoagulanti, a causa della loro moderata attività antiaggregante piastrinic. La bromelina per le sue proprietà anticoagulanti può, quando somministrata in pazienti trattati con pentossifilina, aumentare il rischio di eccessivo sanguinamento.
Per gli stessi motivi può essere pericolosa quando somministrata con eparina e warfaina.
La bromelina può inoltre aumentare l’assorbimento di tetracicline ed amoxicillina.
In uno studio in doppio cieco effettuato su 127 pazienti, la bromelina ha significativamente aumentato i livelli serici di amoxicillina rispetto al gruppo di controllo trattato con amoxicillina e placebo. Inoltre, nel gruppo a bromelina si riscontrarono livelli tissutali di amoxicillina significativamente aumentati. Risultati similari si sono avuti sia per l’amoxicillina che per tetracicline in un altro studio controllato con placebo effettuato su 54 pazienti cui era somministrata bromelina.

Gli acidi organici

Gli acidi organici, rientranti nelle migliaia di co-fattori enzimatici contenuti soprattutto negli agrumi, nell’uva e in altri frutti come l’ananas, rivestono un particolare ruolo di protezione.
Gli acidi organici presenti nell’ananas (acido citrico, malico e ossalico) hanno un’azione diuretica che combatte attivamente la ritenzione dei liquidi. Gli acidi organici inoltre hanno anche altre proprietà nella salute umana.
Infatti, contrariamente ai luoghi comuni, una volta assorbiti nell’intestino e passati nel circolo sanguigno, non hanno affatto un’azione acidificante ma, al contrario, alcalinizzante.
Infatti, essendo acidi deboli si degradano facilmente in presenza di ossigeno, dando così luogo alla produzione di acido carbonico.
Quest’ultimo si combina con il sodio e, soprattutto, con il potassio, formando carbonati e bicarbonati.
Il complesso di queste nuove molecole formatesi è denominato “riserva alcalina” e costituisce quella risorsa che l’organismo utilizza per neutralizzare acidi di diversa origine che si formano al suo interno nel corso di moltissimi stati morbosi come ad esempio il cancro. acido citrico acido malico acido ossalico

La vitamina C

La vitamina C ha innumerevoli funzioni nell’organismo per questo è importante assumerla. La cottura può comportare perdita di vitamina (in alcuni casi fino al 75% ) quindi è importante consumare i frutti che la contengono sempre freschi e crudi.
L’ ananas contiene circa 17 mg di vitamina C su 100g .
Proprietà della vitamina C: protegge dai radicali liberi, previene malattie cardiovascolari, aiuta la cicatrizzazione delle ferite, migliora la risposta dell’organismo in caso di raffreddori e influenze, fortifica le difese immunitarie, abbassa il colesterolo e facilita l’assorbimento del ferro.

La vitamina A

Questa vitamina, contenuta nell’ananas, è molto importante per il nostro organismo poiché: facilita l’adattamento alla visione notturna, mantiene la salute e l’elasticità della pelle, dei capelli e delle mucose, aumenta la resistenza alle infezioni e combatte i radicali liberi.

Sali minerali

I minerali contenuti nell’ ananas sono: iodio, magnesio, manganese, potassio e calcio.
Il calcio, il fosforo ed il magnesio servono per la costruzione del tessuto osseo, muscolare, nervoso e delle membrane cellulari .
Il cloro, il sodio ed il potassio regolano la pressione dei liquidi dentro e fuori delle cellule e consentono il normale svolgimento delle attività cellulari.
Il magnesio costituisce il tessuto osseo e si trova nei nuclei delle cellule, nel plasma e nel tessuto muscolare e nervoso.

 

fette di ananas

Una ricetta sfiziosa

Dosi per 6 persone

Prendete 5 fette di ananas e riducetele a tocchetti, frullatele con 800 ml di succo, 2 cucchiai di zucchero e tanto ghiaccio per 4 minuti. Servire la spuma in coppe e spolverate con cannella in polvere.

Valori nutritivi per porzione:
kcal 114
Glucidi gr. 28

 

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Valori nutrizionali (per una porzione)
Proteine g 7.05
Carboidrati g 85.4
Fibra g 4
Ferro mg 1.12
Calcio mg 32
Sodio mg 16
Vitamina A 0 mcg
Vitamina C 11 mg
Kcal 400
(Kj 1672)
Lipidi totali 5.69 g
Saturi 0.99 g
Monoinsaturi 3.79 g
Polinsaturi 0.79 g
Colesterolo 0 mg

 

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