La parola Stretching significa allungamento. Lo stretching ha un’importanza fondamentale in quanto è proprio grazie a questo particolare sistema di allungamento/allenamento che si può ottenere la massima flessibilità a livello muscolare.
È una metodica semplice che consiste nell’ allungamento dei muscoli e nella mobilizzazione delle articolazioni mediante l’uso di esercizi a carattere di stiramento.
Gli esercizi di stretching sollecitano anche il tessuto connettivo (tendini, ecc.) presente nella struttura contrattile. Il tessuto connettivo è estensibile (può essere allungato), e deve essere regolarmente sollecitato altrimenti perde questa caratteristica.
Un lavoro quotidiano e costante consente alle articolazioni di raggiungere una maggiore mobilità, permettendo all’atleta una espressione migliore delle proprie potenzialità.
La respirazione, durante lo stretching , deve essere normale e tranquilla; non bisogna mai trattenere il respiro durante un esercizio di allungamento .
Lo scopo di una corretta respirazione è importante perché una buona ossigenazione attenua lo stato di tensione dell’atleta .
La posizione deve permettere una corretta respirazione.
Esistono vari tipi di stretching , anche se quello più conosciuto è sicuramente quello codificato da Bob Anderson: lo stretching statico .
Stretching statico
Questo sistema di stretching , con le sue posizioni e il suo modo di respirare, basa la sua pratica in esercizi di stiramento muscolare al fine di mantenere il corpo in un ottimo stato di forma fisica .
L’ allungamento muscolare è raggiunto tramite posizioni di massima flessione o estensione .
Le posizioni , che devono essere raggiunte molto lentamente , non devono stimolare nei muscoli antagonisti il riflesso da stiramento.
Una volta raggiunta la posizione va mantenuta per un tempo che varia da 15 a 30 secondi . E’ molto importante che l’estensione effettuata non superi il limite del dolore .
Basi dello stretching statico
- Trazione attuata in modo costante, senza molleggi rapidi, da 10 a 30 secondi.
- Non oltrepassare mai la soglia del dolore.
- Riscaldamento generale prima dello stretching.
Stretching dinamico
Stretching adatto a programmi sportivi in cui sono previsti movimenti a velocità elevata, perchè agisce sull’elasticità di muscoli e apparato tendineo .
In questo caso il muscolo agonista contraendosi rapidamente tende ad allungare il muscolo antagonista.
La tecnica consiste nello slanciare in modo controllato le gambe o le braccia, in una precisa direzione , senza molleggiare o rimbalzare.
Basi dello stretching dinamico
- Procedere ad un riscaldamento generale.
- Partire con slanci lenti e sciolti e aumentare poi l’intensità di esecuzione.
- Movimento controllato.
Stretching balistico
È il primo tipo conosciuto e in genere non viene utilizzato perché è pericoloso in quanto attiva nel muscolo il riflesso di stiramento . È un sistema di stretching vecchio e inutilizzato per la sua pericolosità.
Il metodo è veramente semplice, si arriva in posizione di allungamento completo e in seguito si inizia a molleggiare.
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