Gli sport risultano particolarmente importanti in questa fase della vita: gli adolescenti imparano a misurarsi con se stessi, a conoscere il proprio corpo e le proprie abilità, a confrontarsi con gli altri collaborando con un gruppo in modo leale e rispettoso soprattutto negli sport di squadra. Se l’esperienza del gioco di squadra è già stata sperimentata nell’infanzia, e non si desidera continuare un’attività fisica di questo tipo, esistono molti altri sport che possono essere praticati nell’adolescenza.
La maggior parte dei ragazzi di questa età frequenta assiduamente la palestra, ove è possibile seguire molti corsi divertenti e particolarmente utili per la costruzione scheletrica e muscolare e per una correzione posturale quando è necessaria.
Durante il periodo dell’adolescenza, il corpo subisce una serie di importanti cambiamenti che conducono ad uno stato di maturità fisica e mentale.
L’attività fisica contribuisce a tale processo di crescita, non solo dal punto di vista fisico, migliorando lo stato di ossa e muscoli e la pratica di uno sport favorisce lo sviluppo dei circuiti neuronali dell’individuo e, di conseguenza, le sue capacità cerebrali che potranno essere sfruttate al meglio anche in altri campi come lo studio, apprendimento il lavoro etc.
Indicherò di seguito alcune delle attività sportive, svolte all’interno delle palestre, che sembrano essere le più apprezzate dai giovani.
Il Body Building che si traduce letteralmente in “costruzione del corpo”, è finalizzato all’ottenimento di una muscolatura scolpita e di una maggiore condizione fisica.
Tale disciplina richiede però una particolare cura della propria alimentazione: la dieta dovrebbe prevedere dosi di proteine di molte volte superiori alla norma, per far fronte all’elevato sforzo fisico che essa comporta.
Gli esercizi e i carichi di lavoro devono essere equilibrati, non si deve mai esagerare sopravvalutando le proprie capacità: i risultati si ottengono in modo estremamente graduale, in modo da non provocare all’atleta danni come tendiniti e strappi.
Occorre ricordare, infine, che l’attività di body building deve necessariamente integrata da un costante lavoro aerobico, se non si desidera incorrere in un decadimento delle prestazioni del muscolo in termini di velocità e di coordinazione.
Il Power Pump, classificato anche con altri nomi, è una tecnica di fitness basata su due principi fondamentali: l’equilibrio e la progressività.
Gli esercizi non devono assolutamente comportare squilibri di carichi e affaticamenti: l’andamento deve essere graduale. Il power pump è un’intensa lezione di tonificazione, attraverso l’utilizzo di un bilanciere e di dischi di peso differente per gli arti inferiori, superiori e addominali.
In questo modo, è possibile migliorare il tono muscolare e rendere più armonico il rapporto tra massa magra e massa grassa. Richiede grande intensità ed impegno muscolare consigliandone infatti la frequenza a chi ha già ottenuto una buona tonicità muscolare.
Lo spinning coniuga i benefici di una cyclette altamente tecnologica al divertimento dell’attività di gruppo.
Generalmente, una lezione di spinning dura circa un ora e comprende 10 minuti di riscaldamento durante i quali si effettuano anche esercizi con gli arti superiori.
Consente di variare la frequenza cardiaca attraverso la modulazione d’intensità degli esercizi; fa lavorare in maniera omogenea la muscolatura di gambe e glutei, potenziandoli e rassodandoli.
Essendo un’attività molto impegnativa per l’apparato cardio-circolatorio, è sconsigliata agli anziani e a chi soffre di problemi cardiaci.
Lo step invece è un allenamento aerobico che prevede l’utilizzo di una piattaforma individuale, regolata ad un’altezza che può variare dagli 8 ai 22 cm.
Il consumo calorico è di circa 8-10 calorie al minuto: un allenamento costante consente una notevole riduzione della massa grassa e, di conseguenza, un dimagrimento visibile.
I benefici, inoltre, coinvolgono tutta la muscolatura, potenziandola e tonificandola, con effetti positivi anche sull’apparato cardio-circolatorio.
Le lezioni si dividono in diverse fasi, per rendere graduale l’intensità del lavoro muscolare.
Dopo un breve riscaldamento (circa 10 minuti) si inizia a salire e scendere dallo step, seguendo il ritmo della musica e le istruzioni dell’allenatore.
Si prosegue effettuando insieme al gruppo una coreografia generale, eseguendo in sequenza vari esercizi che coinvolgono tutto il corpo.
Segue infine una fase di defaticamento e di stretching, per garantire l’allungamento muscolare ed il generale rilassamento psico-fisico.
MARCIANO MASSIMO
Personal e Fitness Trainer
M.tro Pilates e Fitness (csen-coni)
Operatore Massaggio Tecnico Sportivo
Coordinatore corsi CSEN Milano
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