– Facilitano l’assorbimento di sostanze attive: quali oli essenziali, vitamine liposolubili, prodotti cosmetici, emulsioni e agenti idrosolubili attraverso l’epidermide.
– Distendono i tessuti: l’ultrasuono grazie al suo effetto termico e meccanico, interagisce con il tessuto favorendo i processi biochimici e metabolici. Ottimo per la distensione delle rughe superficiali.
– Attivano i processi antinfiammatori rigenerativi: in caso di acne e foruncoli:gli ultrasuoni attivano i fibroblasti, importanti nella rigenerazione tissutale. Il collagene prodotto dopo il trattamento aumenta l’elasticità dei tessuti riducendo la formazioni di cicatrici.
– Mobilitano i grassi e ripristinano il trofismo dei tessuti cellulitici: l’ultrasuono, grazie al suo effetto termico, ma anche meccanico, ripristina il metabolismo tissutale con positività sul metabolismo dei grassi e loro rimozione. Infine la vascolarizzazione della zona trattata e il drenaggio linfatico, favoriscono l’esito positivo sulle zone cellulitiche.
– Rilassano le contratture muscolari: per il suo effetto termico e meccanico rilassa i muscoli stressati.
– Azione profonda: la pressione generata dall’idromassaggio ha un’azione meccanica superficiale che si propaga ai tessuti sottostanti.
– Aumento della frequenza del massaggio: il massaggio derivante dall’idromassaggio e variabile in quanto a pressione sulla pelle.
– Localizzazione del massaggio: l’idromassaggio determina la compressione periodica del tessuto interessato. In particolare, il massaggio ultrasonico causa il movimento delle cellule separandola dalle cellule adiacenti.
Il tessuto adiposo
Il tessuto adiposo è formato da cellule dette adipociti ed è diviso in tessuto adiposo bianco e tessuto adiposo bruno. La sua funzione è termoisolante, di riserva e meccanica. Il grasso non conduce calore, ha un’ottima proprietà di riserva in caso di necessità e occupa gli interstizi, riveste i nervi ed i vasi e i muscoli foderandoli.
I radicali liberi
I radicali liberi sono molecole altamente reattive che si producono nel nostro organismo. Sono la causa della maggior parte delle patologie e dell’invecchiamento degli esseri viventi. I radicali liberi sono composti da ossigeno che si lega ad altri elementi, quindi l’ossigeno che è indispensabile per mantenere la vita, diventa paradossalmente anche la più importante fonte di produzione di radicali liberi.
Quando respiriamo, introduciamo ossigeno, il 95% circa di questo ossigeno viene utilizzato dalla cellule per produrre energia; mentre la parte rimanente dà origine ai radicali liberi. Questo è un processo fisiologico, normale, e l’organismo di una persona sana è attrezzato per fare fronte alla presenza di questi radicali liberi difendendosi con un proprio sistema anti-radicali, che si chiamo sistema antiossidante. Questo sistema antiossidante comprende meccanismi enzimatici e meccanismi nonenzimatici. Tra i primi vi è la superossidodismutasi, la catalasi e il glutatione ridotto. Tra le sostanze non enzimatiche ricordiamo la Vitamina E, la Vitamina C, i carotenoidi, i polifenoli, le antocianine, ecc. Pertanto, alla formazione di radicali liberi il nostro organismo risponde mediante il suo sistema antiossidante. Se però il quantitativo di radicali liberi prodotto è superiore a quello fisiologico, il nostro sistema antiossidante non è più in grado di neutralizzare questo eccesso, per cui i radicali liberi aggrediscono le cellule, provocando danni più o meno gravi. E ci troviamo in stress ossidativo.