La travolgente moda della nail-art scoppiata negli ultimi anni ha reso la cura delle unghie protagonista della routine di bellezza di ogni donna. Smalti di ogni colore e finish, applicazioni divertenti o chic e kit per la manicure sono alla portata di tutte. Il primo passo, però, è imparare a osservare l’aspetto naturale delle nostre unghie per conoscere ed interpretare i segnali che ci mandano.
In condizioni di salute ottimali l’unghia è caratterizzata da una lamina bianca-rosata semitrasparente che cresce da 1 a 3 millimetri al mese. L’unghia pertanto si rinnova completamente all’incirca ogni 4 mesi grazie alla presenza di cellule che si trovano alla sua radice e che si riproducono continuamente.
A volte può capitare che le unghie presentino delle anomalie. Può trattarsi effetti dovuti a cause piuttosto semplici, come per esempio la presenza di un fungo facilmente curabile. Se i segnali vengono trascurati, però, si verificano casi in cui l’unghia non riesce a tornare allo stato naturale. Occorre quindi consultare un dermatologo che prescriva gli esami necessari per proporre cure adeguate.
Ecco un elenco di caratteristiche che possono tradire uno stato di salute non perfetto o manifestare addirittura patologie:
- Se le unghie presentano piccole macchie bianche significa che ci sono bolle d’aria generate da traumi della matrice. Questa anomalia non indica alcuna patologia dello stato di salute.
- Si è invece affetti da onicomicosi, cioè dall’infezione di un fungo, quando l’unghia è bianca e bruna.
- In presenza di unghie pallide è possibile che si soffra di anemia.
- Unghie bianche con una striscia rosa possono segnalare la presenza di cirrosi epatica.
- Unghie violacee rivelano insufficienza respiratoria o cardiaca.
- Unghie di colore giallo-bruno indicano la presenza di un fungo che si contrae nelle docce e nelle piscine.
- Unghie con strisce marroni, invece, possono significare la presenza di un neo, che va controllato per evitare rischi di melanoma.
- Unghie ingiallite indicano spesso che il soggetto è un fumatore, in quanto è la nicotina a colorare di giallo le lamine.
- Esiste anche la cosiddetta “sindrome delle unghie gialle” dovuta a una malattia respiratoria, sebbene molto rara.
- Unghie bucherellate sono sinonimo di psoriasi.
- Unghie fragili possono indicare carenza di amminoacidi, minerali e vitamine.
- Unghie sottili possono dipendere dal lichen planus, una malattia delle pelle tipica dell’epatite C.
- Se le unghie tendono a distaccarsi, ciò può essere dovuto all’uso di prodotti irritanti, ma se si distaccano più lamine è possibile che vi siano malattie quali polmonite, intossicazione da farmaci o disturbi della tiroide.
- Problemi alla tiroide possono comportare anche le cosiddette unghie “a cucchiaio”, eventualmente causate anche una carenza di ferro (anemia).
- Diabete, problemi circolatori e febbre possono generare unghie con righe trasversali, mentre unghie con righe longitudinali segnalano l’invecchiamento della matrice.
- Le unghie ad artiglio, invece, indicano deviazioni ossee delle dita dei piedi.
- Infine, le cosiddette unghie “a vetrino d’orologio”, che tendono a ricoprire la punta dei polpastrelli, segnalano malattie respiratorie, del fegato e dell’intestino e si riscontrano soprattutto nei fumatori e negli alcolisti.
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