La stomatite aftosa è una patologia caratterizzata da presenza di vescicole sul palato, sulla lingua, sulle mucose della bocca e sulla faccia interna delle guance .
Si tratta di lesioni benigne, dall’aspetto rotondeggiante, con dimensioni che variano da uno a più di dieci millimetri e dal colore bianco-giallognolo contornato da un alone rossastro.
Può comparire a tutte le età, ma è più frequente nei giovani tra i dieci e i vent’anni e ha un incidenza maggiore nelle donne che negli uomini.
Si tratta di lesioni che provocano un dolore intenso o bruciante che aumenta se si consumano alcuni tipi di alimenti.
La causa delle afte rimane a tutt’oggi sconosciuta , è conosciuta, invece, l’esistenza di fattori che predispongono la loro comparsa. Tra questi ricordiamo:
- deficit alimentari,
- carenza di vitamina B12,
- carenza di acido folico,
- carenza di ferro,
- presenza di stress,
- celiachia,
- convalescenza da malattie debilitanti,
- periodo mestruale,
- scarsa igiene orale.
Cura
Esistono dei preparati sotto forma di gel che applicati alle lesioni donano una sensazione di sollievo immediato . La maggior parte di questi è composta da acido ialuronico, una sostanza presente nel nostro organismo che permette alle lesioni di autoripararsi.
Esistono anche prodotti a base di aloe vera , pianta dotata di azione antinfiammatoria e antisettica.
La guarigione dalle afte è per lo più spontanea : nell’arco di circa 10 giorni esse vanno incontro a un processo di cicatrizzazione , ma il vero problema resta il dolore provocato che induce il paziente a modificare la propria alimentazione e lo stile di vita.
Tra le terapie preventive consigliate a chi soffre di questo disturbo vi è l’assunzione di alcuni integratori a base di vitamina B12 (presente solo in alimenti di origine animale: tuorlo d’uovo, carne, pesce, pollame e formaggi), ferro o acido folico.
Attraverso la scelta di determinati alimenti, chi soffre di questo disturbo può prevenire o comunque ridurre gli episodi nell’arco dell’anno.
Le tabelle 1 e 2 indicano gli alimenti ricchi di acido folico e ferro.
Tabella 1:
CIBI CHE CONTENGONO ACIDO FOLICO
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Cibi con ottime concentrazioni di acido folico | Cibi con buone contrazioni di acido folico | Cibi con discrete concentrazioni di acido folico |
Asparagi Cavoli di Bruxelles Spinaci Fegato Arachidi Fagioli Cereali arricchiti |
Barbabietole Cavolfiori Cerali Piselli Lattuga Romana Avocado Melone Arancio Uova |
Banana Succo d’ananas Frgale Carote Cavolo Patate Pomodore Zucchine Pane Pasta Latte the |
Tabella 2 :
CONTENUTO IN FERRO DEI PRINCIPALI ALIMENTI mg. su 100 gr. (Fonte INRAN)
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Alghe secche | mg. 70 | |
Fegato di maiale | mg. 18 | |
Fegato di agnello | mg. 12 | |
Vongole | mg. 14 | |
Cacao | mg. 11 | |
Germe di grano | mg. 10 | |
Milza di bovino | mg. 10 | |
Fegato di vitello | mg. 10 | |
Fegato di manzo, cavallo | mg. 9 | |
Soia semi | mg. 8 | |
Lenticchie | mg. 7 | |
Ceci | mg. 7 | |
Asparagi | mg. 7 | |
Fagioli secchi | mg. 7 | |
Ostriche | mg. 5 | |
Polpi | mg. 5 | |
Crusca | mg. 5 | |
Piselli secchi | mg. 5 | |
Mandorle | mg. 5 | |
Avena | mg. 5 | |
Manzo | mg. 5 | |
Farina di grano duro | mg. 4 | |
Lievito di birra | mg. 4 | |
Prugne secche | mg. 4 | |
Trippa bovino | mg. 4 | |
Salame | mg. 4 | |
Stoccafisso secco | mg. 4 | |
Cervello | mg. 4 | |
Tuorlo (n.1) | mg. 3 | |
Fave secche | mg. 3 | |
Bieta | mg. 3 | |
Spinaci | mg. 3 | |
Fichi secchi | mg. 3 | |
Farina di grano tenero | mg. 3 | |
Prosciutto cotto | mg. 3 | |
Cioccolato | mg. 3 | |
Lingua bovino | mg. 3 | |
Finocchi | mg. 3 | |
Cavallo | mg. 3 | |
Manzo magro | mg. 3 | |
Prosciutto crudo | mg. 2 | |
Fagioli freschi | mg. 2 | |
Fave | mg. 2 | |
Arachidi | mg. 2 | |
Formaggi | mg. 1-2 | |
L’alcol impedisce l’assorbimento del ferro. Ci sono molti fattori che influenzano l’assorbimento del ferro. La vitamina A, il complesso B, il rame, il calcio, il manganese e il molibdeno sono necessari per un completo assorbimento del ferro. L’acido ascorbico ne accentua l’assorbimento, tramutando il ferro ferrico in ferroso. Se insieme ai cibi ricchi di ferro vengono consumati anche cibi ricchi di vitamina C, l’assorbimento del ferro aumenterà del 30%. |
E’ opportuno eliminare il fumo che è correlato in maniera significativa alla comparsa delle afte.
Se si è soggetti a questo tipo di problema occorre fare attenzione a certi tipi di alimenti e curare molto bene l’igiene orale.
Da un punto di vista dietetico occorre evitare:
- cioccolato,
- dolcificanti di sintesi,
- caffè,
- alcolici,
- aceto,
- agrumi,
- pepe,
- peperoncino,
- spezie,
- zuppe e bevande troppo calde.
Pare che questi alimenti predispongano alla patologia e in corso di malattia ne peggiorino il dolore.
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