Secondo un’indagine realizzata dal Censis per conto del Forum della Ricerca Biomedica su un campione di 1.000 italiani rappresentativi della popolazione, circa il 40% dei nostri connazionali mette in pratica ciò che legge sui media riguardo alla salute e il benessere. Da questa indagine appare chiaro come i media siano diventati un punto fermo nella fornitura di indicazioni per il vivere meglio: il medico di famiglia viene indicato dal 65,6% degli intervistati come fonte di informazioni, contro il 43,2% che indica come fonte la televisione e internet. Dalla ricerca si delinea la figura di un italiano abbastanza informato (74.9%) e che vuole conoscere sulla propria salute anche informandosi da solo (53.4%). In rapido aumento Internet che diventa prima fonte per il 13,1% (contro il 2,8% del 2003). Alla rete si rivolge chi ha un livello di istruzione elevato (23,1% dei laureati, 1,3% con licenza media). Complessivamente si calcola che è circa il 25% degli italiani a ricorrere a internet per informarsi sulla salute, soprattutto per problemi non seri (oltre il 60%). Dall’indagine risulta che gli italiani ascoltano i consigli sui media e li applicano (40%), si tratta di persone di ottima o buona salute che fanno della prevenzione la loro bandiera. Quanto all’offerta informativa gli italiani si dicono soddisfatti, con l’unica eccezione dei temi di bioetica, costo delle cure, malattie rare e terapie alternative, secondo molti, non sufficientemente trattati.
Vsb:t