Sono stati illustrati in questi giorni i risultati dello studio Cos (Case Only Study, solo su casi e senza gruppo di controllo) condotto dall’Istituto nazionale dei tumori di Milano e da altri otto centri europei per il tumore su oltre tremila donne con una diagnosi di carcinoma mammario prima dei 40 anni. La notizia più allarmante emersa dalla ricerca è che il latte potrebbe diventare un fattore di rischio di tumore al seno se esiste famigliaritá per questa patologia. Infatti, secondo i ricercatori, un bicchiere di latte al giorno espone ad un pericolo maggiore di ammalarsi di cancro alla mamella alle donne predisposte geneticamente. Le proteine animali presenti nel latte stimolano la produzione di una sostanza in grado di produrre squilibri ormonali pericolosi in chi ha nel sangue i geni del cancro. Ovviamente si tratta di una ipotesi che merita di essere approfondita con altri studi, proprio per la gravitá delle sue affermazioni.
Nella ricerca è emersa anche la conferma della protezione anti cancro dovuta a verdure come le crocifere. Una porzione alla settimana di queste verdure dimezza il rischio di ammalarsi di patologia oncologica.
Per chi volesse approfondire l’argomento i risultati dello studio Cos sono consultabili sul sito: www.istitutotumori.mi.it
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