Bella la vita da single. Abitare da soli è per molti una condizione idilliaca, un vero e proprio simbolo di libertá. Non si deve rendere conto a nessuno del proprio modo vivere, di vestirsi e, naturalmente, di mangiare. E proprio dell’accoppiata cibo e single andremo a parlare nelle righe successive.
Nessuna considerazione delle più semplici regole alimentari, poca attenzione agli orari dei pasti e nessun riguardo verso la qualitá dei cibi acquistati: sono questi alcuni degli allarmanti risultati di un’indagine condotta da FederSalus.
Il quadro emerso dalla ricerca mette in luce numerosi errori condotti dai single a tavola.
Tra i più comuni riportiamo: la tendenza a saltare i pasti (41 %), nessuna attenzione alla quantitá di calorie introdotte (55%) e soprattutto la mancanza di regolaritá negli orari. Una realtá preoccupante, nata in gran parte da una diffusa mancanza di informazione in tema di alimentazione. Ben il 55% delle donne e il 31% degli uomini non ha infatti sufficiente conoscenza dei principi alla base di una corretta alimentazione. Gli effetti diretti di tali disordini alimentari sono frequenti malesseri, continue variazioni di peso, carenza di vitamine e minerali e in, alcuni casi, persino crisi depressive.
Inoltre, si riscontra un aumento del numero dei single attitudiners, soggetti che, pur non essendo single, ne adottano lo stile di vita. Per realizzare lo studio, FederSalus (Federazione Italiana che riunisce le aziende produttrici di prodotti salutistici) ha intervistato 110 esperti, tra cui dietologi, nutrizionisti e professionisti del settore. Questo ha permesso di elaborare una panoramica completa sul rapporto che gli oltre 5 milioni e 500 mila single italiani hanno con il proprio regime alimentare. Nonostante i risultati siano decisamente negativi per entrambi i sessi, sono emerse notevoli differenze tra uomini e donne.
Le rappresentanti del gentil sesso sarebbero spesso delle vere e proprie “dieto-dipendenti”, vittime inconsapevoli dei suggerimenti più o meno miracolosi di riviste (36%), amiche o colleghe.
Gli uomini, invece, commettono spesso l’errore di disinteressarsi totalmente dell’alimentazione (24%), affidandosi, al massimo, a quanto dicono amici e parenti. Tra gli altri errori più frequenti commessi dai single italiani troviamo: la convinzione che un po’ di palestra compensi un’alimentazione scorretta (38%), che essere magri significa star bene (19%) o che spendere di più per il cibo equivalga a comprare prodotti di qualitá (13%).
Inoltre, nessuna importanza è data alla regolaritá dei pasti (78%), alle volte addirittura saltati (41%), spesso si abusa dei “fuori pasto” (64%) e in molti casi non si considera il giusto apporto di calorie (55%). Per non parlare poi degli aperitivi e delle serate in compagnia…
( Per gentile concessione di http://www.jugo.it )
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