L’obesità, come ormai ben sappiamo, è una malattia cosiddetta “multifattoriale”, ossia dovuta a più cause. Fra queste, una delle cause più controverse è senza dubbio quella del possibile aumento del peso corporeo provocato da alcuni farmaci. Non tutti però causano realmente un aumento di peso.
Quindi, onde evitare confusioni e incertezze, ecco quali sono i farmaci ai quali è bene prestare un po’ più di attenzione.
Antistaminici.
Il più noto è la ciproeptadina (Periactin), farmaco usato per fare aumentare l’appetito ed il cui meccanismo d’azione, come è intuibile, è di stimolare il centro della fame.
Cortisonici.
Seppure in maniera variabile questi farmaci, molto spesso usati anche impropriamente, causano tutti un aumento di peso. Più in particolare questo aumento è a carico del grasso viscerale che, depositandosi sull’addome, predispone il paziente alle malattie metaboliche (diabete, ipertensione, ecc.). Il meccanismo d’azione è duplice: aumento della fame ed interazione con l’insulina la quale, stimolando un enzima (detto lipasi lipoproteica), favorisce la formazione dei depositi di grasso.
Pillola e farmaci estrogenici.
È un dato di fatto che le donne che assumono la pillola o farmaci estrogenici possono avere un aumento di peso che varia dal 5-50% dei casi. Il loro meccanismo d’azione, oltre a quello di causare una ritenzione idrica, è la possibile riduzione del dispendio energetico (ossia si consuma di meno), nonché un’interferenza con l’azione dell’insulina.
Insulina.
È sicuramente l’ormone più “ingrassante”. Del resto molti pazienti diabetici tipo 2 (che non fanno insulina), sono anche obesi perché producono troppa insulina, innescando così il cosiddetto quadro clinico dell’insulino-resistenza (ossia l’insulina c’è ma non funziona), col risultato che questi pazienti sono sempre più grassi e con alti valori glicemici. I pazienti con diabete di tipo 1 (ossia insulino-dipendenti) devono invece imparare a seguire meglio la dieta e a fare più attività fisica, in modo da ridurre il più possibile le dosi di insulina.
Antidepressivi.
Molti farmaci antidepressivi fanno aumentare di peso e in sintesi si possono così riassumere:
1) Antidepressivi triciclici (tipo laroxil, trofanil ecc.): stimolano l’appetito causando un “blocco” del centro della sazietà e liberando così il senso della fame che spinge il paziente a mangiare di continuo, soprattutto alimenti dolci.
2) Antidepressivi del gruppo della sulpiride (tipo deniban, championyl ecc.): stimolano il senso della fame e inoltre fanno aumentare i valori di un ormone (la prolattina), che contribuisce all’aumento del peso.
3) Litio (carbolithium ecc.): è uno degli antidepressivi che più contribuisce all’aumento del peso stimolando il centro della fame ma, soprattutto, facendo diminuire il consumo di energia interferendo sulla funzione tiroidea (diminuendola).
Infine tutti i farmaci antidepressivi provocano anche secchezza della bocca e, per tale motivo, inducono il paziente a consumare bevande zuccherine in eccesso.
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