E’ la prima volta in Italia che un progetto nazionale di intervento preventivo e assistenziale si rivolge a patologie alimentari come l’anoressia e la bulimia.
Si tratta del progetto «Le buone pratiche di cura e prevenzione sociale dei Disturbi del comportamento alimentare (DCA)» ed è il primo frutto del Protocollo d’Intesa sottoscritto a Settembre dal Ministero della Salute e da quello delle Politiche Giovanili e delle Attivitá sportive.
Il progetto prevede un investimento di circa un milione di euro.
Si tratta infatti di un’iniziativa ad ampio raggio che si inserisce nell’ambito di «Guadagnare salute», un programma che, tra le diverse finalitá, mira anche a promuovere stili di vita salutari e a contrastare la diffusione epidemica dei disturbi alimentari fra i giovani.
Il progetto si muove su due livelli di intervento. Un primo strettamente sanitario, si procederá, infatti, alla creazione di una mappa dei servizi di assistenza in Italia.
Il secondo che riguarda più da vicino la «prevenzione sociale», attraverso una serie di iniziative di sensibilizzazione, formazione e informazione su tutto il territorio nazionale. Gli interventi verranno curati da otto soggetti, fra servizi pubblici e associazioni, e saranno indirizzati al mondo della scuola e dello sport.
Vsb:t