8 milioni in costume per l’estate:
dieta e movimento fisico per bellezza e benessere
Uno studio condotto dal Codacons (Coordinamento delle Associazioni per la Difesa dell’Ambiente e la Tutela dei Diritti di Utenti e Consumatori) in collaborazione con Agi (Agenzia Giornalistica Italiana) ha determinato essere circa 8 milioni gli italiani che hanno iniziato il mese di giugno mettendosi a dieta o comunque prestando maggiore attenzione ai propri consumi alimentari. Scopo di questo comportamento, ovviamente, farsi trovare pronti alla “prova-costume”, tappa obbligata del percorso di avvicinamento alle ferie estive. Le donne impegnate in questa sfida alla bilancia sono la maggioranza (55%) e hanno un’età compresa fra i 30 e i 45 anni (44%). Il dato preoccupante, sottolinea il Codacons, è che questo esercito di persone a dieta (oltre il 70%) non segue il consiglio di un medico o di un dietista ma si affida al “fai-da-te” o al consiglio di amici e parenti. Inutile ricordare che un simile comportamento può essere molto rischioso per la salute, arrecando in alcuni casi danni difficilmente reversibili.
Il consiglio del Codacons è quindi quello di seguire soltanto diete che abbiano una comprovata base scientifica e che, possibilmente, siano state redatte tenendo conto della caratteristiche psico-fisiche nel soggetto interessato. A questo prezioso consiglio ne aggiungiamo un altro: non accontentiamoci di bruciare i grassi in eccesso ma tonifichiamo il nostro fisico attraverso il movimento. Tapis-roulants, ellittiche, pedane vibranti… a voi la scelta! Le nostre proposte sono sempre le migliori
Sono 4,4 milioni di donne (il 55% del totale) contro 3,6 milioni di uomini (45%), a dimostrazione che oramai la dieta non e’ piu’ prerogativa femminile, e anche il sesso forte presta particolare attenzione alla forma fisica – spiega l’associazione – per entrambi i sessi, la fascia d’eta’ dove si registra una maggiore incidenza di cittadini a dieta e’ quella compresa tra i 30 e i 45 anni (44%), mentre nella fascia 18-30 anni la percentuale di persone a regime alimentare controllato scende al 29%, contro il 18 della fascia 45-60 e il 9 degli over 60. Di questi 8 milioni, tuttavia, la stragrande maggioranza (circa il 70%) segue diete ‘fai da te’, reperendo informazioni su internet, seguendo i consigli di amici e parenti o assimilando informazioni frammentarie recepite sui giornali o in tv. Solo il 30% consulta un medico o un dietista.
Si tratta di una scelta assai rischiosa – spiega il Codacons – molto spesso, infatti, le diete pubblicate sul web, specie quelle che promettono grandi risultati in poco tempo, non hanno alcuna base scientifica, e possono risultare rischiose per chi le segue, provocando squilibri e alterazioni con conseguenti danni alla salute. Per questo l’associazione invita il ministero della Salute a eseguire un controllo sulle informazioni reperibili sul web, al fine di disporre l’oscuramento di quelle pagine che, consigliando diete pericolose e prive di fondamento scientifico, possono provocare danni ai cittadini.
Vsb:t