Dimagrire è possibile, partecipando a programmi collettivi in ufficio.
Il Commissario Ue alla Salute e protezione dei consumatori, David Byrne, intervenuto alla IV Conferenza europea sulla promozione della salute nei luoghi di lavoro, svoltasi a Dublino, ha sottolineato che il 26% dei dipendenti che hanno partecipato a programmi dimagranti aziendali, è riuscito a mantenere il peso forma per tutto l’anno successivo.
Byrne sollecita le aziende del Vecchio Continente a promuovere programmi di controllo del peso e attivitá fisica fra gli impiegati.
Gli uffici, prosegue il Commissario, potrebbero diventare anche un avamposto nella lotta al fumo, non solo con i divieti, ma organizzando programmi per aiutare i dipendenti con il vizio a smettere.
C’è riuscito il 10-15% dei fumatori che hanno partecipato a iniziative giá realizzate, riferisce Byrne, ricordando che il consumo di tabacco è la prima causa di morte evitabile in Europa.
Ma c’è ancora molto da fare in tema di salute, ha spiegato Byrne, per tutelare la salute dei dipendenti.
Un terzo dei lavoratori nell’Unione trasporta carichi pesanti, causa di disturbi muscolo-scheletrici e mal di schiena. Il 28% soffre di problemi legati allo stress da ufficio, con la conseguenza di depressione e altre patologie.
Nei 15 Paesi dell’Ue prima dell’allargamento, ogni anno si perdono 600 milioni di ore di lavoro per problemi di salute attribuibili al lavoro.
Vsb:t