L’University of Pittsburg School of Medicine ha condotto uno studio su 106 volontari sani per evidenziare ulteriori proprietà degli acidi grassi Omega 3. Gli omega 3 sono acidi grassi polinsaturi (PUFA) contenuti in alcuni tipi di pesce. I pesci con il maggior contenuto di acidi omega 3 sono: salmone (3,8 gr), tonno (3,8 gr), acciuga (2,3 gr) e sgombro (2,1 gr). E’ ormai assodato che il consumo di due porzioni alla settimama di questi alimenti all’interno della dieta permette di avere una protezione dalle malattie cardiovascolari. La ricerca oltre a confermare la loro funzione di “spazzini” delle arterie, peraltro già evidenziata in altri studi, ha svelato nuove virtù di queste sostanze. Si è visto, infatti, che gli Omega 3 modificano l’umore dell’individuo permettendogli di vedere la vita con maggior serenità e aumentando il buonumore. Questo studio si aggiunge ad una serie di studi epidemiologici che risalgono ai primi anni ’70, ma è il primo che conferma una correlazione stretta tra buonumore e consumo di Omega 3. La ricerca è la continuazione di uno studio che aveva evidenziato l’efficacia degli omega 3 nell’indurre una regressione dei sintomi della depressione. E’ solo l’inizio ma tra qualche anno la depressione si potrebbe combattere a tavola a suon di piatti prelibati!
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