Se pensate che l’autocontrollo igienico sanitario sia solo per gli alimenti vi sbagliate.
Anche le piscine hanno l’obbligo di seguire delle procedure igienico sanitarie per garantire la corretta sanificazione delle piscine.
L’Accordo Stato-Regioni 16 gennaio 2003 e prima
I pericoli che si possono riscontrare in questo tipo di ambiente sono: batteri, virus, parassiti che possono nascondersi in piscine e strutture acquatiche di tipo ricreativo.
Il metodo più comune di disinfezione è la clorazione delle acque, ma questa procedura non elimina il rischio microbiologico legato alla frequenza delle piscine.
Ci sono infatti alcuni agenti patogeni che resistono al cloro.
Nelle piscine la contaminazione più comune è rappresentata dagli utenti, quando entrano in acqua anche se affetti da patologie diffusive come la diarrea, infezioni respiratorie e cutanee.
E’ quindi necessario conoscere i rischi e fare un’analisi dei pericoli per stabilire procedure corrette e controllo delle procedure attuate.
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