Per mantenere in forma tutto l’organismo non basta alimentarsi in modo corretto ma occorre ritagliare un po’ di tempo per fare attivitá fisica. Questa indicazione è valida a tutte le etá ma soprattutto nei bambini poiché la prevenzione inizia da piccoli. Recentemente la rivista Lancet ha pubblicato una ricerca su 1700 bambini europei di etá compresa fra i 9 e i 15 anni. Lo studio ha riportato che, aumentando l’attivitá giornaliera, si registra una progressiva diminuzione dei rischi di ipertensione e di alti livelli di colesterolo. I dati della ricerca sono stati misurati attraverso piccoli apparecchi, consegnati a ogni bambino, in grado di registrare sia l’energia spesa che l’intensitá e il tipo di attivitá fisica. Un’ora e mezza sembra essere una buona durata che permette una diminuzione effettiva dei rischi. L’attivitá fisica quotidiana è l’elemento chiave per il mantenimento di una buona salute e di un corretto rapporto tra peso ed altezza e per la riduzione del rischio di sviluppo di diabete mellito di tipo 2 e di malattie cardiovascolari. La promozione di uno stile di vita attivo e della riduzione delle occasioni di sedentarietá deve pertanto iniziare durante l’etá evolutiva. In Italia l’azienda Ospedaliera S. Paolo di Milano, l’universitá degli Studi di Milano e l’Istituto Danone hanno creato la piramide dell’attivitá fisica.
La “piramide dell’attivitá fisica” può essere considerata come la rappresentazione della distribuzione ideale delle attivitá fisiche di un bambino durante la settimana ed è scaricabile al sito: www.istitutodanone.it. Un ottimo strumento per i genitori attenti.
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