Recentemente è stata pubblicata la notizia che i prodotti di degradazione degli oli commestibili quando vengono riscaldati producono sostanze tossiche (ad esempio alcune aldeidi).
Lo studio, che è stato pubblicato da ricercatori dell’EHNU-UPV, Università dei Paesi Baschi (Spagna), ha analizzato il processo di degradazione ossidativa dei grassi alimentari.
Sono stati studiati prodotti costituiti per il 99% di olio; in primo luogo questi venivano riscaldati a
Ricordiamo che alcune aldeidi sono cito e genotossiche e potrebbero causare malattie degenerative. Fra gli oli studiati quello che meglio ha resistito alla degradazione ossidativa è stato l’olio di oliva che ha prodotto meno sostanze tossiche e in tempi più lunghi. Le conclusioni alle quali sono arrivati i ricercatori suggeriscono che sia la natura che il metodo con cui si riscaldano gli oli definiscono il tipo e la quantità di composti tossici.
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