Quello che noi oggi chiamiamo calciobalilla o calcio da tavolo, impropriamente conosciuto anche come biliardino o calcetto, fu inventato in Spagna nel 1937 da un vulcanico personaggio, scrittore e inventore (a lui si deve anche l’invenzione del voltapagine a pedale per pianisti): Alexandre Campos Ramírez, in arte Alexandre de Fisterra, scomparso a 88 anni nel 2007.
Narra la leggenda che l’idea scaturì quando, ricoverato in ospedale a Valencia perché ferito in combattimento durante la guerra civile spagnola, Ramírez ebbe l’occasione di osservare quanti mutilati agli arti inferiori non avrebbero mai più potuto giocare al calcio.Ispirandosi al già esistente tennis da tavolo o ping-pong, elaborò questo nuovo gioco che battezzò Futbolìn. Lo scoppio della seconda guerra mondiale rallentò la diffusione di questo nuovo gioco al di fuori della Spagna, ma al ritorno della pace il suo successo fu planetario, soprattutto nei Paesi europei e sudamericani. Nel mondo è conosciuto con il nome originario di futbolìn o con quelli di table football o table soccer. La sua prima comparsa in Italia fu verso la fine degli anni Quaranta, anche se il primo vocabolario della lingua italiana ad accogliere la definizione di calciobalilla fu edito nel 1952. Il calciobalilla oggi
|
aDieta.it Vi propone: Tabella Comparativa |
Vsb:t