L’estate si avvicina e con l’arrivo della bella stagione le giornate trascorse in riva al mare, abbronzandosi o tuffandosi in acqua, aumentano esponenzialmente. Ciò è bello e piacevole, ma non tutte le parti del nostro corpo reagiscono in ugual misura a questa full-immersion di vita da spiaggia. I capelli, per esempio, e in particolare i capelli maschili (che già sono nella maggior parte dei casi meno curati di quelli femminili) possono andare incontro a grandi e piccoli problemi.
Eppure, basterebbero poche precauzioni per evitare gravi stress ai nostri capelli che inevitabilmente, prima o poi, si andranno a configurare nella conseguenza estrema e temuta: la caduta precoce.
Capelli secchi, lunghi, tinti?
Il primo passo è sottoporre i nostri capelli a un semplice esame che ne verifichi la consistenza: se sono secchi, cioè se tendono a essere privi di una consistenza leggermente umida, è indispensabile frizionarli con un olio protettivo fra i tanti che potrete trovare in commercio, meglio se a base di ingredienti naturali come l’olio di argania spinosa o il burro di karité.
Se avete i capelli lunghi, un consiglio: raccoglieteli a coda di cavallo dopo aver spruzzato sulla cute un prodotto protettivo, meglio se in versione spray per non appesantire il capello. Se avete ceduto alla tentazione di coprire i primi capelli bianchi con una tinta, sostituite l’olio protettivo con una crema o un gel: in questo formato, il prodotto è generalmente più ricco di principi attivi e agisce meglio sui capelli tinti.
I danni dell’acqua salata
Andare al mare, per molti, significa soprattutto tuffarsi in acqua e difendersi dalla calura della spiaggia con frequenti immersioni. Se appartenete a questa categoria di persone, ricordatevi che l’acqua salata fa male ai capelli, tendendo a seccarli eccessivamente: l’olio protettivo che avrete scelto dovrà essere quindi del tipo waterproof, cioè non emulsionabile in acqua e quindi capace di agire anche quando il capello è bagnato di acqua salata. Anche questo tipo di prodotto è facilmente reperibile in commercio: se i vostri bagni sono numerosi, ricordatevi di applicare l’olio o il gel almeno ogni ora, dopo aver sciacquato abbondantemente i capelli con acqua dolce.
Sciacquare non basta
Ma il momento più importante per fare qualcosa di positivo per i nostri capelli è alla fine della giornata, quando il sole tramonta e ci si prepara a tornare in albergo o in città. Sciacquare con molta cura può non essere sufficiente: vi consigliamo di lavare i capelli con uno shampoo doposole, a base di principi attivi naturali come il latte di cocco, in grado di restituire consistenza e luminosità, facendo attenzione a lasciar agire il prodotto alcuni minuti prima di risciacquare.
Alimentazione e movimento
Questi semplici accorgimenti possono evitare gravi danni ai vostri capelli esposti al sole o all’acqua di mare; però, per la salute e la bellezza di questa componente importante del nostro aspetto, fondamentale è una buona alimentazione: esistono cibi che contengono principi attivi in grado di rallentare la caduta (vitamina E, presente soprattutto in prezzemolo e spinaci) o di favorire la lucentezza dei capelli (vitamina B5, presente in ortaggi e frutta gialla e arancione). E inoltre non bisogna mai dimenticare che anche i nostri capelli, per quanto possa parere strano, sono parte integrante del nostro metabolismo: una sana attività fisica, protratta nel tempo come una sana abitudine di vita, non può che fare bene. Non solo ai nostri capelli, ma al benessere complessivo del nostro fisico. Vi consigliamo di visitare il nostro shop.
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