La vitamina C è una delle vitamine più efficaci per bruciare i grassi e perdere peso.
La vitamina C, o acido ascorbico, è una vitamina idrosolubile essenziale per gli esseri umani in quanto essi non sono capaci di sintetizzarla autonomamente, a causa della mancanza della L-gulono-gamma-lattone ossidasi. È questo il motivo per cui deve essere assunta attraverso la dieta.
Nella figura sottostante è riportata la formula chimica della vitamina C.
È una vitamina molto sensibile, viene distrutta dai seguenti fattori:
- luce
- aria
- calore
- ossigeno
- fumo
- farmaci
L’acido ascorbico, o vitamina C, è assente in uova, pesci, formaggi, cereali e derivati; mentre si trova in abbondanza in:
- frutta : a carattere prevalentemente acidula e fresca (arance, mandarini, pompelmi, limoni, fragole, kiwi, lamponi)
- ortaggi : prevalentemente a gemma e ricchi di clorofilla e carotene (cavoletti di Bruxelles, cavolfiori, cavolo bianco e rosso, broccoli, lattuga a cappuccio, prezzemolo, peperoni, peperoncino piccante, pomodori, finocchi, patate, asparagi, fagiolini, fave, piselli, spinaci,ecc.)
- carni : fegato di bovino, ovino, equino, milza di bovino, polmone e rene di bovino.
Nello schema sottostante sono elencati gli alimenti freschi ricchi di vitamina C per 100g di parte edibile.
ORTAGGI | MG | FRUTTA | MG |
Peperoncino piccante | 225 | Arancia | 50 |
Peperone | 151 | Mandarino | Pomodorini |
Broccoli | 54 | Pompelmo | 40 |
Cavolfiore | 59 | Clementine | 37 |
Spinaci | 54 | Fragole | 54 |
Asparagi | 24 | Lamponi | 25 |
Lattuga cappuccio | 27 | Kiwi | 140 |
Lattuga da taglio | 59 | Mango | 43 |
Prezzemolo | 162 | Papaia | 51 |
Lattuga da taglio | 59 | Mango | 43 |
Patata | 35 | Guaiava | 262 |
Rosa canina | 1500 | Banana comune | 45 |
Noti questi valori è possibile soddisfare la dose giornaliera raccomandata che varia a seconda del sesso e dell’età:
- 35-45 mg per i bambini da 1 a 12 anni
- 45-60 mg per l’uomo e la donna adulti (per la donna è necessario mettere in evidenza che durante la gravidanza il fabbisogno di vitamina C è 65 mg mentre durante l’allattamento è 85 mg)
- 60-150 mg per i fumatori (nei forti fumatori è presente una carenza di ac. ascorbico, perciò è consigliato un aumento dell’assunzione).
La vitamina C, svolge le seguenti funzioni:
- stimola il sistema immunitario e protegge dalle infezioni ;
- favorisce la robustezza e la compattezza delle ossa, cartilagini, dentina e parete dei capillari ;
- aiuta il fegato a ripulire l’organismo da sostanze tossiche;
- attività antiossidante ;
- riduce i danni di nitriti e nitrati presenti nei prodotti alimentari;
- combatte i danni dei radicali liberi ed è essenziale per la sintesi del collagene, proteina che costituisce la struttura di sostegno dei tessuti connettivi in genere. Il collagene è presente nel derma dove, la sua riduzione, comporta la comparsa di rughe e un visibile rilassamento cutaneo.
Essendo priva di tossicità, può determinare l’insorgenza d’ipereccitabilità, cefalea, diarrea e distruggere la vitamina B12.
Si è visto che una supplementazione del consumo di ac. ascorbico sembra esercitare effetti positivi sui processi fisiologici e situazioni patologiche, quali:
- detossificazione dell’istamina
- riduzione dell’acido folico
- artrite reumatoide
- metabolismo dei farmaci
- metabolismo dei lipidi
- formazione di cataratte
- complicazioni del diabete
Una carenza protratta, invece, provoca lo scorbuto , malattia riconoscibile dalla perdita di peso, dall’inappetenza, dall’irritabilità, dolori muscolari, apatia, debolezza, emorragie multiple e in casi più avanzati si evidenziano casi gravi di emorragie nel midollo osseo e nel cervello.
L’acido ascorbico è anche un additivo alimentare sotto forma di polvere cristallina, raccomandato nelle carni trattate con nitriti e nitrati per bloccare la formazione delle nitrosammine, sostanze altamente cancerogene.
La vitamina C, a causa della sua sensibilità soprattutto alla luce, al calore e all’ossigeno, è uno dei principi nutritivi più delicati e risente notevolmente dei trattamenti tecnologici e della lunghezza dei tempi che intercorrono fra raccolta e consumo. Infatti viene comunemente usata come indicatore degli effetti che i trattamenti tecnologici hanno sulla qualità del prodotto.
Un trattamento che determina la stabilità della vitamina C nell’alimento è la fermentazione , poichè essa resiste all’ambiente acido e in assenza di ossigeno.
Le uniche perdite che si possono verificare durante questa fase dipendono dalla diffusione, nelle verdure ad esempio quando vengono sgocciolate dalla salamoia (o dissalate).
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