La liquirizia – Fitoterapia

liquiriziaAdieta.it implementa i propri contenuti introducendo delle schede fitoterapiche per il mantenimento del proprio benessere. La fitoterapia si avvale dell'utilizzo delle piante per la cura delle malattie. Oggi ci occupiamo della liquirizia . La liquirizia conosciuta in Asia gia' 5000 anni fa, viene infatti menzionata in uno dei primi erbari cinesi. Il suo nome deriva dal greco glucos (dolce) e riza (radice). Pianta della famiglia Leguminose Papilionate, specie Glycyrrhiza glabra, cresce spontanea nelle regioni del bacino mediterraneo , compresa l' Italia.

liquiriziaAdieta.it implementa i propri contenuti introducendo delle schede fitoterapiche per il mantenimento del proprio benessere. La fitoterapia si avvale dell’utilizzo delle piante per la cura delle malattie. Oggi ci occupiamo della liquirizia . La liquirizia conosciuta in Asia gia’ 5000 anni fa, viene infatti menzionata in uno dei primi erbari cinesi. Il suo nome deriva dal greco glucos (dolce) e riza (radice). Pianta della famiglia Leguminose Papilionate, specie Glycyrrhiza glabra, cresce spontanea nelle regioni del bacino mediterraneo , compresa l’ Italia.

  La liquirizia conosciuta in Asia gia’ 5000 anni fa, viene infatti menzionata in uno dei primi erbari cinesi. Il suo nome deriva dal greco glucos (dolce) e riza (radice).
Pianta della famiglia Leguminose Papilionate, specie Glycyrrhiza glabra, cresce spontanea nelle regioni del bacino mediterraneo , compresa l’ Italia.
Fino a 50 anni fa, la liquirizia veniva coltivata in Lucania, Sicilia e Calabria che ancora oggi ne produce il 70%.

Il fusto legnoso è alto fino a 100-150 cm; i fiori sono piccoli e di colore azzurro-violaceo .
Le sue radici sono utilizzate prevalentemente per l’estrazione del succo usato per vari scopi:

  • 1. l’aromatizzazione e colorazione della birra (per aumentarne il colore e il corpo);
  • 2. la preparazione di pasticche;
  • 3. usi farmaceutici; liquirizia
  • 4. la concia di alcune varietà di tabacco (per migliorarne la qualità e l’aroma).

Le radici più sottili vengono essiccate e rese idonee a essere masticate , mentre le altre vengono sottoposte a processi estrattivi.
Il succo estratto dal sapore agrodolce, di colore nero è costituito per il 5-15% da glucidi e per il 10-20% da un glucoside : la glicirizzina.

  Questa sostanza è un edulcorante naturale, contenuta nelle radici. Ha un potere dolcificante circa 100 volte superiore a quella del saccarosio , ma non viene utilizzata come dolcificante poiché libera con estrema lentezza il sapore dolce e possiede un leggero aroma di liquirizia non gradito a tutti.

Principi attivi : Glicirrizina o acido glicirizzico, saponine triterpeniche, amido, mannite, flavonoidi.

Proprietà : le proprietà della liquirizia sono date in gran parte dalla glicirrizina.
Eccole nello specifico:

  • Azione antinfiammatoria grazie alla presenza dei flavonoidi.
  • Effetto saziante , la liquirizia è un ottimo coadiuvante nelle diete.
  • Azione antivirale . Alcune ricerche hanno evidenziato la capacità dell’acido glicirrizzico di bloccare la crescita dell’herpes virus associato al sarcoma di Kaposi. Non solo, la glicirrizina é stata capace di bloccare l’ingresso e la replicazione del virus nelle cellule in alcune patologie polmonari. I risultati sono stati davvero confortanti. La glicirrizina, più delle altre sostanze con cui é stata messa a confronto, é stata capace di impedire l’ingresso e la replicazione del virus nelle cellule, in parole povere di frenare l’infezione. Il meccanismo d’azione non è ancora ben chiaro. Si ipotizza che la saponina della liquirizia, andrebbe ad interferire con il percorso di comunicazione cellulare, inducendo anche la produzione di ossido nitrico,fattore di attivazione ben conosciuto per i macrofagi e linfociti, cellule che allertano e potenziano una risposta più globale del sistema immunitario. liquirizia
  • Diversi studi hanno indicato la glicirrizina come sostanza che riduce la mortalità in ratti colpiti da epatite di tipo C.
  • La liquirizia può essere utilizzata nella lotta alle tossinfezioni alimentari , infatti, l’estratto derivato dalla radice è ottimo per contrastare i microrganismi che si trovano nel cibo. Secondo gli studiosi giapponesi, che stanno portando avanti le ricerche in tal senso, i composti biologicamente attivi che la liquirizia possiede sono in grado di contrastare molti microrganismi diversi che rendono il cibo pericoloso.
  • E’ usata contro la tosse secca e l’asma grazie alle sue proprietà emollienti.

Azione cicatrizzante.

Previene e cura le ulcere gastriche e duodenali , le gastriti e ulcere da farmaci e alcool e le ulcerazioni da chemioterapici.

Azione lassativa grazie alla presenza di mannite. La mannite (mannitolo) è uno zucchero naturale dolcemente lassativo. E’ uno dei pochi lassativi benefici in natura ed agisce contro la stipsi attirando acqua nell’intestino e facilitandone lo svuotamento del colon.

Azione antiossidante . I flavonoidi contenuti nella radice sono dei potenti antiossidanti e combattono i radicali liberi, giocando un ruolo essenziale contro le malattie e mantenendo sano il cuore.

Controindicazioni : l’acido glicirizzico ha effetti collaterali sull’equilibrio dei sali minerali quindi un abuso di liquirizia può indurre ritenzione idrica , aumento della pressione, gonfiore al viso e alle caviglie e mal di testa.
E’ quindi vietata agli ipertesi, alle donne in gravidanza e in allattamento.

Forma galenica : caramelle, capsule, compresse, gocce, estratto.

Ricetta sfiziosa

liquirizia

PENNE ALLA LIQUIRIZIA
INGREDIENTIPREPARAZIONE
Penne: 140 gr
Bottarga di Muggine grattuggiata: 3 cucchiai
1 limone
timo q.b.
Liquirizia in polvere: un pizzico
olio extravergine di oliva: 3 cucchiai
pepe
In un recipiente mettere il succo del limone, l’olio, la bottarga, le foglie del timo ed emulsionare il tutto sbattendo con una forchetta.
Cuocere la pasta e condirla con il preparato.
Pepare leggermente, aggiungere sui piatti una piccola spolverata di liquirizia in polvere e servire.

GLOSSARIO

Tossinfezione : stato infettivo provocato dallo sviluppo di germi che generano sostanze tossiche per l’organismo.

Chemioterapico : farmaco di sintesi che intervengono sulla moltiplicazione cellulare.

Sarcoma di Kaposi : forma di cancro rara.

Gastriti : una risposta infiammatoria della mucosa dello stomaco ad uno stimolo di varia natura.

Macrofagi : sono cellule mononucleate tissutali che svolgono un ruolo molto importante nelle risposte immunitarie naturali e specifiche.

Linfociti : cellule fondamentali del sistema immunitario.

Virus : entità biologiche responsabili di malattie.

Vsb:t

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Valori nutrizionali (per una porzione)
Proteine g 7.05
Carboidrati g 85.4
Fibra g 4
Ferro mg 1.12
Calcio mg 32
Sodio mg 16
Vitamina A 0 mcg
Vitamina C 11 mg
Kcal 400
(Kj 1672)
Lipidi totali 5.69 g
Saturi 0.99 g
Monoinsaturi 3.79 g
Polinsaturi 0.79 g
Colesterolo 0 mg

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