In tutta Italia le festività di Pasqua e Lunedì dell’Angelo sono onorate a tavola con un gran sfoggio di dolci tipici della tradizione, preparati in casa oppure di fattura artigianale o industriale, con ricette differenti a seconda delle regioni.
I dolci pasquali più diffusi sono la colomba e le uova di cioccolato, due tentazioni a cui è difficile resistere! Non disperiamoci, se assunte con moderazione e nel modo corretto, non è necessario rinunciare del tutto a queste dolci delizie, anche se si sta seguendo una cura dimagrante.
La colomba pasquale è un dolce preparato con farina, uova, burro, zucchero, lievito naturale, scorze di agrumi canditi e glassatura alle mandorle. I valori nutrizionali sono molto simili a quelli del panettone natalizio: le calorie variano, a seconda della farcitura, tra le 400 e le 500 circa ogni 100 g, e l’elevato contenuto di grassi e zuccheri suggerisce a chi ha problemi di ipercolesterolemia di consumarne con molta moderazione.
Una fetta di colomba non può mancare durante il pranzo pasquale o dopo la scampagnata del lunedì di Pasquetta! Un suggerimento utile per limitare l’apporto calorico è quello di scegliere una fetta di colomba priva di farcitura e mangiarla non a fine pranzo, ma a colazione o ancor meglio a merenda, magari accompagnandola con un buon bicchiere di latte.
Insieme alla colomba, presenza fissa nelle case degli italiani il giorno di Pasqua sono le uova di cioccolato, nate due secoli fa grazie alla creatività di un pasticciere torinese. Secondo la tradizione, prendendo ispirazione dalla secolare usanza di scambiare uova vere, decorate con colori molto vivaci, venne l’idea di realizzare dolci di cioccolato la cui forma richiamasse l’uovo, simbolo pasquale perché emblema della vita e della rigenerazione, quindi anche della resurrezione di Cristo.
Sul piano dietetico, meglio scegliere uova di cioccolato fondente, che hanno circa 500 calorie ogni 100 g, contro le 550 circa del cioccolato a latte. Il cioccolato amaro è inoltre un ottimo concentrato di energia ed è ricco di sostanze antiossidanti e antinfiammatorie.
Fate particolare attenzione alle uova con guscio di cioccolato e zucchero bianco, che aumentano i livelli di insulina e favoriscono l’accumulo di adipe, così come agli ovetti, spesso ripieni di crema di gianduia oppure di cioccolato bianco, ancor più calorici rispetto alle classiche uova di cioccolato con sorpresa.
Anche nel caso delle uova di cioccolato, rimane invariato il consiglio di evitarle a fine pasto, mangiandole invece a merenda in abbinamento ad alimenti ricche di fibre, come il pane nero di segale o gallette di riso soffiato.
Non avete saputo resistere alle tentazioni della tavola? Il periodo pasquale è anche un ottimo momento per dedicarsi all‘attività fisica, meglio ancora se all’aria aperta! A Pasqua e a Pasquetta cogliamo l’occasione per fare una lunga passeggiata in famiglia a piedi o in bicicletta, per favorire la digestione e bruciare un po’ di calorie dopo i lauti pranzi.
Buona Pasqua a tutti!
Vsb:t