E’ una delle erbe più antiche e oggi viene utilizzata per la decorazione di dolci.
Originaria dell’Europa del Nord, era legata a festività pagane ed era considerata una protezione contro le pratiche di stregoneria.
Il suo nome trae origine dall’ avvento cristiano ed è un riferimento al suo periodo di fioritura, verso l’8 maggio.
In Scandinavia la radice veniva usata come pane mentre i semi, fortemente aromatici, avevano applicazione nella produzione di bevande analcoliche.
In cucina i gambi canditi servono per guarnire torte, i semi per aromatizzare varie bevande come gin e vini bianchi.
Le foglie fresche di angelica possono essere usate per aromatizzare frutta cotta o pesce.
La radici vengono fatte essiccare al sole e conservate in sacchetti di carta, i semi in sacchetti di plastica.
Principi attivi:
- Acidi fenolici
- Flavoni
- Beta-sitostero
- Ftalidi
- Bergaptene
- Fellopterina
- Angelicina
- Polisaccaridi
- Curarine e cromoni.
Proprietà:
- Ha attività mitogena sui linfociti B, stimola la produzione di interferone, macrofagi, anticorpi.
- Ha attività tonificanti e rinvigorenti.
- Ha attività carminative, le foglie sono molto utili per il trattamento di disturbi digestivi e di alcune sintomatologie ad essi associate, come ad esempio il meteorismo.
- Stimola il sistema immunitario attraverso la formazione di anticorpi.
- Rivitalizza tutto l’organismo, aumenta la resistenza fisica e psichica, combatte crampi.
- Blanda azione antidepressiva.
- Dona elasticità alle arterie, migliorando la circolazione sanguigna.
- L’ angelicina (furanocumarina) si è dimostrata anticonvulsivante, miorilassante e sedativa, mentre l’ arcangelicina e i suoi derivati posseggono un’ azione coronarodilatatrice.
- Dona tono ed elasticità alla pelle. L’ angelicina è strutturalmente legata agli psoraleni, una classe chimica di molecole fotosensibili usate per la loro attività antiproliferativa nel trattamento di differenti malattie della pelle (come psoriasi e vitiligine).
Controindicazioni :
I succhi di angelica hanno proprietà caustiche, le zone a contatto sono colpite da irritazione, gonfiore e forte prurito, ciò a causa della presenza di furanocumarine presenti nelle cellule adiacenti a quelle epiteliali. Occorre porre attenzione all’azione fotosensibilizzante, per cui durante l’assunzione della pianta è opportuno evitare esposizioni prolungate al sole o ai raggi UV . Forma galenica : sciroppo, estratto secco, radice, semi.
Infuso di angelica (utile per le persone inappetenti)
Ingredienti:
- 50 gr di semi di angelica
- 100 cl di acqua
- miele
Preparazione:
Lasciare i semi nell’acqua bollente per 15 minuti. Filtrare e dolcificare con il miele.
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