Dopo le polemiche scoppiate un mese fà sulla pericolosità delle vaschette di alluminio per alimenti, il Ministero della Salute informa i consumatori che le vaschette in questione, quelle cioè destinate a venire a contatto con gli alimenti, possono essere utilizzate senza rischi.
La storia delle vaschette di alluminio risale ad un mese fa quando la ASL di Milano ha comunicato i risultati parziali (infatti il 50% del campione deve ancora essere esaminato) delle analisi effettuate dall’equipe del prof. Ferdinando Tateo della Facoltà di Agraria di Milano su alcune vaschette per alimenti. I ricercatori hanno trovato la presenza di gliceroltricaprilato sulla superficie dei contenitori. A questo punto il Ministero della Salute ha richiesto un parere tecnico-scientifico all’Istituto Superiore della Sanità sulla pericolosità per la salute della sostanza trovata. L’Istituto si esprime qualche tempo dopo sulla assoluta innocuità di tali contenitori. Quindi i consumatori possono stare tranquilli e consumare gli alimenti appena acquistati nella rosticceria sotto casa.
Ma che cos’è il gliceroltricaprilato e a che cosa serve? Il gliceroltricaprilato è un lubrificante e le case produttrici di vaschette d’alluminio si servono di lubrificanti per consentire il distacco del contenitore d’alluminio dalla pressa di formatura. Queste sostanze vengono fornite dalle industrie chimiche e sono miscele di differenti composti. Ogni industria usa la sua miscela particolare. E ogni produttore di vaschette sceglie da chi fornirsi, sul mercato vi sono quindi diverse sostanze. In attesa di ulteriori sviluppi, se ci saranno, potete consultare per approfondimenti il sito: www.foodchem.it.
Vsb:t