Sulla rivista Science è stata pubblicata la scoperta di una giovane studiosa italiana che ha rilevato la presenza di un sensore energetico che indica al cervello quando è il momento di dire basta al cibo. La ricercatrice si chiama Daniela Cota ha 31 anni, è laureata alla Facoltá di Medicina di Bologna e attualmente lavora negli Stati Uniti. Lo studio, che è stato effettuato sui topi, ha evidenziato la presenza di un enzima (mTOR) che svolge un ruolo importante nella regolazione del bilancio energetico del corpo intero e quindi anche nella regolazione del peso corporeo ed e’ attivata da micronutrienti come gli aminoacidi e il glucosio. Le applicazioni future di questa scoperta potrebbero essere quelle di creare regimi alimentari basati sull’assunzione di particolari nutrienti che, attivando mTOR, riducano l’appetito.
A livello cellulare mTOR viene regolato dalla presenza di nutrienti come il glucosio e gli aminoacidi, oltre che da ormoni importanti per il metabolismo energetico come l’insulina.
La scoperta ha evidenziato, inoltre, che mTOR e le reazioni ad esso legate, vengono attivate quando la cellula ha a disposizione alti livelli di nutrienti.
Con queste basi i ricercatori hanno ipotizzato che il ruolo di sensore energetico cellulare svolto da mTOR potesse essere ricondotto in modo piu’ generale alla regolazione del bilancio energetico del corpo intero.
Si potrebbero, quindi, studiare diete non piu’ basate solo su un apporto bilanciato di macronutrienti come proteine, lipidi e glucidi, ma basate su micronutrienti come gli amminoacidi e il glucosio per regolare l’appetito.
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