Temperature rigide e aria umida caratterizzano il clima invernale, creando il substrato ideale all’insorgenza delle fastidiose malattie da raffreddamento. Anche in questo caso, come in molti altri, il miglior rimedio è di origine naturale: la propoli, ideale per prevenire e limitare i sintomi di forme influenzali, raffreddori, herpes simplex. Questo prezioso prodotto del metabolismo delle api possiede infatti spiccate proprietà antibatteriche, antinfiammatorie, antivirali. Interessante l’abbinamento della propoli con altri principi attivi per lo più vegetali che, sotto forma di compresse, sciroppi, creme, collutori, spray possono essere facilmente reperiti e utilizzati con grande vantaggio senza nessuna preclusione o controindicazione, tranne nei casi, peraltro rarissimi, di specifiche intolleranze.
Ma, nel dettaglio, cosa fa la propoli? Fra tutte le sue proprietà, quella principale è l’antibatterica: la sua azione si esercita “attaccando” la cellula estranea, inibendo la sua capacità di aderire ad altre cellule e limitando così drasticamente (si calcola oltre il 50%) le sue possibilità di radicamento patologico.
Un unico accorgimento: il sapore della propoli è molto forte e deciso, in grado di alterare momentaneamente la percezione gustativa; meglio assumerla, quindi, lontano dai pasti principali.
La propoli agisce con efficacia e piuttosto rapidamente, ma noi possiamo aiutarla nel suo compito accogliendola in un fisico già positivamente predisposto. Come?
Mangiando frutta e verdura, in particolare quella ricca di vitamina C; fare movimento fisico dotandosi di specifiche attrezzature professionali; coprirsi con cura bocca e gola nelle giornate più fredde e umide; combattere lo stress con molto riposo (non meno di 7 ore per notte); dormire in ambienti umidificati e aromatizzati da sostanze balsamiche.
Perfino la propoli non fa miracoli: aiutiamola a dare il meglio di sé dando il meglio di noi!
Vsb:t