I brasiliani l’avevano capito giá da molto tempo: danza e combattimento sono assimilabili perché, come insegna la capoeira, entrambi richiedono un ottimo controllo del corpo e lo sottopongono a movimenti fluidi e acrobatici.
Se l’operazione di fusione tra arti apparentemente diverse non ha origini etniche ma è frutto di un preciso progetto imprenditoriale, allora il fitness si trasforma anche in business. E’ il caso di Powerstrike, un marchio registrato negli Usa nel 1995, che cela un modo nuovo e articolato per tenersi in forma sfogandosi e divertendosi. Si tratta di una serie di tecniche di karate e kick-boxing praticate contro un avversario immaginario a tempo di musica. Il risultato? Un consumo calorico esorbitante, una rapida acquisizione di tecniche di autodifesa senza impatto diretto, un immediato aumento della resistenza fisica.
La mente del progetto Powerstrike è un’italiana emigrata negli States, la cintura nera di karate Ilaria Montagnani, che insieme a Patricia Moreno, altra esperta di fitness riconosciuta a livello mondiale, ha codificato le tecniche più efficaci per un training faticoso ma alla portata di tutti.
Riscosso un immediato successo, la coppia di creative ginnaste ha sfornato alcune specifiche attivitá collegate al Powerstrike, tutte nel segno del singolare coniugio tra tecniche di combattimento e danza.
FORZA, ad esempio, utilizza le mosse delle arti giapponesi del Kendo e dell’Aikido per praticare un combattimento virtuale con spade di legno, utile per trovare un giusto equilibrio tra forza e concentrazione. Per chi cerca lo sfogo fisico, l’ideale è IMPACT, un workout tratto dalle basi della kick-boxing utile per scaricare l’aggressivitá contro un sacco da allenamento, sempre a tempo di musica. Chi aspira contemporaneamente a raggiungere forza e concentrazione, durezza e flessibilitá, può dedicarsi a ZEN WARRIOR, la pratica che fonde karate e yoga per rinvigorire lo spirito e tonificare il corpo. In questo senso funziona bene anche ENERGIA, con le sue posture yoga messe in sequenza come una danza cadenzata. Infine KICKS ONLY prende il classico concetto di coreografia da balletto e lo trasforma in una cornice di puro allenamento con calci frontali, posteriori e laterali a ritmo.
In pochi anni il progetto Powerstrike ha ottenuto plausi importanti nel mondo del fitness e negli Usa è diventato una vera moda. Cosí, l’anno scorso, altri due insegnanti italiani, Alex Palma e Valentina Giardi, hanno importato in Europa questo modo di fare sport. In sei mesi anche in Italia Powerstrike ha attecchito perfettamente e giá una trentina di palestre propongono i corsi certificati dalla sede americana.
L’epicentro attualmente è Roma ma, come si può apprendere dal sito ufficiale www.powerstrike.com, la rete di allenatori qualificati si sta estendendo a macchia d’olio e non è difficile prevedere che quest’estate le localitá balneari più celebri e – a partire dall’autunno – le palestre più grandi del nord si alleneranno con Powerstrike. Come spiega Alex, con questo metodo “si superano i confini del fitness senza entrare nelle aree di rischio delle arti marziali. Infatti si apprendono le tecniche fondamentali senza mai arrivare al contatto fisico e senza il pericolo, quindi, di farsi male. Si impara un minimo di autodifesa e si ottiene un notevole miglioramento tecnico e muscolare
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