Da cioccolato e salame ‘accusati’ di essere cibi a rischio, ai detergenti ‘strong’ ritenuti il sapone ideale.
Sono numerosi i falsi miti sulle cause dell’acne, “equivoci che finiscono per spingere i giovani a comportamenti sbagliati”.
A elencarli e’ il dermatologo romano Daniele Innocenzi, dell’universita’ La Sapienza di Roma, oggi a Milano per a presentazione delle linee guida internazionali e di una campagna contro la malattia della pelle piu’ diffusa nei giovani.
“Si comincia dalla dieta. Non e’ assolutamente dimostrato che i cibi grassi provochino l’acne”, ha spiegato lo specialista, ‘assolvendo’ cioccolato, insaccati e patatine. Secondo, “la frequenza dei lavaggi.
Spesso chi ha l’acne fa l’errore di lavarsi troppo spesso, pensando di trarne beneficio, e il piu’ delle volte utilizza prodotti troppo aggressivi ottenendo l’effetto opposto”. Terzo, “i cosmetici. Sono importanti, ma vanno scelti da un esperto.
Usare creme sgrassanti, come molti tendono a fare, e’ per esempio uno sbaglio, perche’ chi ha l’acne di solito non ha la pelle grassa, ma secca”. Insomma, “l’acne e’ una patologia dall’impatto terribile – ha detto Innocenzi – ma chi ne soffre e’ consigliato male”. Ecco invece alcune regole d’oro:
1. Tutti i tipi di acne vanno curati e bisogna farlo ai primi segni, rivolgendosi subito a un dermatologo che possa indicare la terapia migliore.
2. Evitare trattamenti troppo aggressivi. Ma soprattutto occhio agli antibiotici: non vanno cambiati spesso, ne’ usati per un periodo troppo breve, altrimenti si rischia di aumentare il numero di batteri resistenti. Infine attenzione nella scelta dei farmaci con meno effetti collaterali.
3. Non esiste un’alimentazione ideale per l’acneico. Basta una dieta bilanciata.
4. I prodotti per il maquillage vanno suggeriti da un esperto.
5. Quanto al sapone, quello ideale e’ neutro o al limite leggermente idratante. “Perfetto il sapone di Marsiglia”, conclude lo specialista.
Fonte: Adnkronos Salute
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