Ricercatori torinesi dell’Universitá e dell’ospedale Molinette di Torino hanno pubblicato su FASEB Journal una importante scoperta riguardante l’osteoporosi.
Gli studiosi sono riusciti a mettere in evidenza, per la prima volta, un particolare comportamento dei globuli bianchi prelevati dal sangue di donne sofferenti di osteoporosi, che tendono in misura molto maggiore a trasformarsi in osteoclasti rispetto a quelli delle donne sane.
Gli osteoclasti sono cellule che svolgono un ruolo chiave nel mantenere in equilibrio il metabolismo del calcio, una loro maggiore attivitá determina principalmente la comparsa dell’osteoporosi.
Nella ricerca italiana si è cosí evidenziato come la possibilitá di saggiare la capacitá di generarli da parte di cellule normalmente presenti nel sangue possa costituire un elemento di valutazione precoce del rischio della malattia prima ancora che essa abbia a manifestarsi nelle complicanze e quindi tentare di prevenirla.
Sará possibile, dunque, sviluppare tecniche più rapide per l’identificazione dei precursori degli osteoclasti nel sangue, il tutto con il fine di identificare i soggetti a maggior rischio di sviluppare osteoporosi.
Vsb:t