Alcuni ricercatori dell’Universitá di Denver (USA) e dell’Healt Sciences Center sempre di Denver hanno studiato 1700 bambini con un denominatore comune: il rischio di sviluppare il diabete a causa della presenza nel loro corredo cromosomico di specifici geni.
I bambini sono stati seguiti oltre sei anni, studiandone le abitudini di vita e quelle alimentari.
Alla fine i ricercatori hanno concluso che una dieta ricca di pesce, noci ed altri cibi contenenti omega 3 può ridurre fino al 50% il rischio di soffrire di diabete in etá adulta.
Gli omega 3 sono la serie di acidi grassi, il cui capostipite è l’acido linolenico, che danno luogo a prodotti finali molto attivi nella regolazione della contrattilitá vasale, dell’aggregazione e coagulazione del sangue e nei meccanismi infiammatori.
Si trovano nel pesce, nei crostacei, nel tofu, nelle mandorle, nelle noci, nell’olio di lino, di nocciole e di colza.
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