La lotta all’obesitá deve coinvolgere tutti, dal singolo cittadino alle istituzioni, dalle scuole ai Comuni. Per questo è necessario sensibilizzare la societá, con provvedimenti e campagne informative che garantiscano una piena consapevolezza dei rischi per la salute egati al sovrappeso.
Sono questi gli elementi alla base del decalogo presentato dal Ministro della Salute, Francesco Storace, in occasione della presentazione della Piattaforma europea sull’alimentazione.
Tra le indicazioni fornite, troviamo ad esempio la necessitá di portare sui banchi di scola le conoscenze legate alle regole di una sana alimentazione o le agevolazioni dedicate a chi fa sport. Non solo, c’è bisogno di rendere più sani i menù nelle scuole e nelle aziende, cosí come di sostituire le merendine dei distributori automatici con frutta e verdura.
Sempre nell’ottica di preservare la salute dei cittadini e di limitare i danni provocati dall’obesitá, vanno costruite più piste ciclabili e pedonali, al fine di garantire a tutti la possibilitá andare in bicicletta o passeggiare e, più in generale, il diritto alla mobilitá. Va inoltre incentivato l’allattamento al seno, un primo passo verso la salute degli individui adulti.
Il Ministro Storace ha quindi presentato un vademecum completo sulla lotta all’obesitá, pur precisando come lo Stato non debba imporre una dieta, ma lavorare affinché tutti siano consapevoli dei rischi del sovrappeso.
Il Ministero della Salute non obbligherá quindi i cittadini a comportarsi bene a tavola o fare dello sport, ma si impegna a non offrire a nessuno la scusante di non sapere a che cosa si va incontro senza seguire delle semplici regole per prevenire il rischio obesitá.
Per gentile concessione di
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