L’ultima indagine Eurobarometro sulla salute e l’alimentazione della Commissione Europea non ci porta buone notizie, secondo la ricerca, infatti, almeno un cittadino europeo su cinque si è messo a dieta.
In Europa si stima che ci siano oltre 14 milioni di ragazzi sovrappeso, di cui 3 milioni di obesi. Sono cifre allarmanti e in Italia la situazione non è differente. Su 5 milioni di obesi, 800mila sono affetti da obesitá grave secondo i dati divulgati nel Congresso Nazionale di Chirurgia dell’Obesitá dal quale è emerso anche che le spese socio-sanitarie dell’obesitá in Italia sono stimate in circa 23 miliardi di euro annui, per più del 60 per cento dovute all’incremento della spesa farmaceutica e ai ricoveri ospedalieri. Infatti, come tutti sappiamo, l’obesitá è un importante fattore di rischio per le malattie cardiovascolari, il diabete, l’ipertensione e alcuni tipi di tumore.
La prevenzione deve essere fatta prima di tuttoa livello della famiglia e poi occorre intervenire nelle scuole con un occhio ai menù che vengono proposti. In alcuni paesi europei si stanno sperimentando nuovi distributori automatici di frutta e verdura snack che sostituiscono merendine, cioccolato, schiacciatine, molto amate dai giovani.
Vsb:t