Come tutte le estati e all’arrivo del gran caldo i consumi di gelati aumentano come pure la fantasia dei nostri maestri gelatai.
Ed ecco le novitá come quella offerta da un’azienda agricola della provincia di Reggio Emilia che ha iniziato la produzione di gelati a base di latte d’asina con gusti al fiordilatte, alla nocciola e al variegato alla fragola.
Nel Torinese un’ “azienda-gelateria” realizza gelati al fior di latte con latte appena munto e panna fresca, alla nocciola (la migliore ovvero,
Secondo
E arriva anche il gelato a km zero come quello di una gelateria in pieno centro a Verona.
Il proprietario ha, infatti, deciso di seguire territorio e stagionalitá ed è nata la prima gelateria che ha ottenuto l’attestato “chilometro zero” della Coldiretti.
Il latte arriva dagli allevamenti del Monte Baldo, le uova da un’azienda padovana, dal proprio giardino vari tipi di frutta. E poi recioto di Soave, passito di Custoza, more di gelso di Zevio, pera di Operano e via cosí con mirtilli e frutti di bosco che arrivano dal vicino di Trentino.
Secondo il Sigep resta, però, il cioccolato il gusto più amato
I gelatieri ne sono diventati a loro volta dei cultori non accontentandosi più di usare del semplice cacao, ma vanno alla ricerca di cru pregiati, provenienti in particolare dal Venezuela e dal Madagascar.
Altro must dell’estate è il gelato alla frutta.
Ad esempio, in provincia di Bergamo il sorbetto a base di maracuja, ananas, o lamponi viene servito persino con insalate e macedonia tanto da trasformarsi in un’alternativa golosa e salutare nella pausa pranzo.
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