Si chiama Polypodium Leucotomas ed è estratto da una felce: è l’ultimo ritrovato in materia di prevenzione dell’eritema solare che va a aggiungersi ai già collaudati carotenoidi (contenuti nelle carote, nelle albicocche e nel melone) e licopeni (contenuti nel pomodoro), resveratrolo e picnogenolo.
Gli esperti, comunque, raccomandano che l’utilizzo di questi integratori abbia inizio almeno trenta giorni prima dell’esposizione al sole continuata e duratura e non, come molti fanno, ricordarsene solo pochi minuti prima di sdraiarsi sul lettino.
Il primario di dermatologia dell’Università di Saint-Etienne Christophe Denjean, come molti suoi colleghi, presentando l’efficacia del Polypodium Leucotomas ha ricordato come l’eritema solare possa essere prevenuto evitando di prendere bagni di sole fra le 10,30 e le 16,00. Se proprio lo si deve fare, difendersi con una crema solare a protezione +50 può essere utile, bagnandosi ogni tanto la pelle con acqua dolce, possibilmente termale.
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