Il no è stato ribadito in occasione della discussione al Parlamento europeo in materia di biologico e organismi geneticamente modificati.
Il termine “geneticamente modificato” è recentemente diventato molto popolare, anche se utilizzato in modo ambiguo.
Da un punto di vista lessicale definisce organismi il cui patrimonio genetico è stato in qualche modo cambiato rispetto a quello tipico della specie.
Se per molto tempo la selezione, l’incrocio e la mutagenesi indotta erano gli unici modi per modificare il genoma, il concretizzarsi delle ipotesi di estrazione e manipolazione del DNA ha dato nuovo significato al termine “geneticamente modificato”.
Esso è ora impiegato per definire organismi le cui caratteristiche fenotipiche derivano dall’applicazione di tecniche di ingegneria genetica al loro genoma.
Dal loro apparire sulla scena europea gli OGM hanno suscitato molte discussioni sulla loro sicurezza alimentare ed ambientale, un’indagine condotta dall’Eurobarometro nell’autunno
E la polemica è ancora aperta!
Vsb:t