Chi dorme non prende pesci, ma almeno evita i chili di troppo. E’ quanto emerge da due ricerche statunitensi. Gli studi dimostrano infatti che chi dorme meno tende a ingrassare di piu’, a causa dell’influenza che la perdita di sonno ha su due ormoni che regolano l’appetito e il senso di sazieta’.
Il primo lavoro, pubblicato ieri sugli ‘Annals of Internal Medicine’, evidenzia in 12 uomini ‘costretti’ a dormire solo quattro ore per due giorni consecutivi una riduzione del 18% del livello di leptina, l’ormone che dice al cervello quando il nostro corpo non ha piu’ bisogno di cibo, e un aumento del 28% della grelina, l’ormone che regola la fame.
In chi dorme meno, dunque, sale l’appetito, mentre diminuisce la capacita’ di percepire il senso di sazieta’.
A cio’ si aggiunge il desiderio di mangiare soprattutto caramelle, dolci e cibi a base di amido. ”Non sappiamo ancora perche’ cambi la scelta dei cibi da gustare – spiega Eve Van Cauter dell’universita’ di Chicago – Tuttavia sospettiamo che, poiche’ il cervello si alimenta di glucosio, cerca di compensare con il consumo di carboidrati le difficolta’ dovute alla carenza di sonno”.
Dopo i due giorni in cui avevano dormito solo quattro ore, gli uomini arruolati nello studio sono stati osservati per altre 24 ore, in cui e’ stato concesso loro di dormire 10 ore per notte. ”Eravamo molto interessati al rapporto tra grelina e liptina – spiega Van Cauter – e abbiamo osservato che dopo 10 ore di sonno la grelina schizzava al 71% rispetto alle notti in cui gli uomini avevano trascorso al letto soltanto quattro ore”.
Il secondo studio, pubblicato sul ‘Public Library of Science Medicine Journal’, e’ stato condotto su un campione di mille persone.
Per ciascuna sono state osservate le abitudini legate al sonno e misurate le ore trascorse a letto la notte prima di sottoporsi al dosaggio dei livelli di liptina e grelina. Ebbene, chi aveva dormito meno di cinque ore evidenziava in media il 14,9% in piu’ di grelina e il 15,5% in meno di liptina rispetto a coloro che avevano trascorso al letto almeno otto ore.
”Questi risultati – sottolineano i ricercatori – dimostrano un importante relazione tra il sonno e gli ormoni che regolano il metabolismo. E nelle societa’ occidentali, dove si dorme sempre meno e il cibo e’ largamente accessibile – concludono gli scienziati Usa – questa relazione contribuisce sicuramente al dilagare dell’obesita”’.
Fonte: Adkronos
Vsb:t