Il cancro alla prostata colpisce ogni anno novemila persone solo in Italia ed è la seconda causa di morte per tumore negli uomini. E’ possibile fare qualcosa per prevenirlo? Secondo gli studiosi una buona alimentazione aiuta. Numerose ricerche evidenziano che una dieta povera di carne rossa e ricca di verdure, e in particolare di pomodori, aiuta l’organismo maschile a difendersi. Nei paesi orientali, dove si mangia poca carne e molta soia, l’incidenza del tumore è molto più bassa che in Occidente: cinque casi ogni centomila abitanti, contro i 72 degli americani di razza bianca. Il pomodoro contiene licopene, una sostanza antiossidante che è presente in una lista limitata di frutta e verdura, a differenza degli altri carotenoidi.
Le maggiori fonti di licopene sono frutta e verdura di colore rosso, compresi pomodori, anguria, pompelmo rosa, albicocche ed il frutto tropicale Psidium guajava .
I pomodori ed i prodotti lavorati quali succo, ketchup, sugo, sono buone fonti di licopene e rappresentino circa l’85% del licopene ingerito con la dieta. Il contenuto di licopene nei pomodori varia a seconda del genere ed aumenta con la maturazione del frutto. La soia è, invece, ricchissima di fitoestrogeni in grado di contrastare alcuni dei meccanismi che causano l’ingrossamento della prostata.
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