E’ dal 2008 che il consumo di prodotti naturali, non cosmetici, per igiene e bellezza è in netto aumento. Lo conferma uno studio della Coldiretti, che mette in risalto come i motivi di questa scelta possano essere ricercati sia nell’intenzione di risparmiare sia in un progressivo ritorno ai “rimedi della nonna”.
Così la maschera contro i punti neri a base di zucca napoletana e panna liquida, i succhi di limone e arancia contro l’acne, il balsamo per rigenerare la pelle stanca a base di miele, latte e farina, le proprietà lenitive degli impacchi di lattuga bollita e quelle detergenti degli sciacqui di latte e menta paiono essere tornati di gran moda; senza dimenticare l’effetto profumante dell’alito generato dal consumo di infusi di menta o l’uso del limone contro l’eccessiva sudorazione ascellare, o addirittura la cura domestica dei sintomi influenzali con gargarismi a base di limone e sale da cucina, centrifugati di carote e fette di patata appoggiate sulla fronte per una notte intera. Se a tutte queste “ricette” naturali aggiungiamo il benessere che può derivare da una giusta dose di sano movimento fisico, il ritorno alla naturalità non potrebbe essere più “naturale”.
Vsb:t