E’ stato pubblicato dalla rivista Nutrition, uno studio di popolazione condotto in Brasile su 1.500 adulti che conferma l’esistenza di una relazione inversa, giá osservata in passato, tra l’assunzione di calcio con gli alimenti e il rischio di sovrappeso e obesitá.
Gli studiosi dell’Universitá di San Paolo hanno dal principio rilevato la prevalenza del sovrappeso nella popolazione studiata e successivamente hanno analizzato le abitudini alimentari.
Cosí facendo hanno scoperto in primo luogo che l’apporto di calcio alimentare è in generale molto al di sotto delle dosi raccomandate, e in secondo luogo che le persone che consumavano meno alimenti ricchi di calcio era quello con la maggior presenza di sovrappeso e obesitá, problematiche che risultavano progressivamente meno frequenti nei gruppi che ne consumano maggiori quantitativi.
Purtroppo non si conoscono ancora i meccanismi che mettono in relazione l’apporto di calcio e il peso corporeo
Tra i partecipanti allo studio l’apporto medio di calcio si è dimostrato basso, per etá e sesso (la media si attesta su 483 mg al giorno per le donne e 410 mg al giorno per gli uomini), e complessivamente i tre quarti del totale non arriva a consumare 600 mg al giorno.
Analizzando i quartili, la prevalenza di sovrappeso e obesitá nel quartile con il più basso consumo di calcio (<265 mg al giorno) è risultata significativamente più elevata (47,22%) rispetto al quartile con il massimo consumo (593 mg di calcio, o più, al giorno), in cui non raggiungeva il 36%.
Vsb:t