Possono colpire in palestra ma anche a riposo, quando si è comodamente sdraiati sul divano, mentre si guarda la TV o durante il sonno. I crampi muscolari, improvvisi quanto molesti, provocano un dolore acuto a causa di contrazioni muscolari involontarie e violente. Per evitarli esistono alimenti che facilitano il rilassamento dei muscoli. È sufficiente integrarli nella propria dieta e, nel tempo, apprezzare i risultati. E non è tutto, perché scoprirete che, oltre ad avversare i crampi, le soluzioni proposte sono un vero toccasana per altri tipi di disturbi.
Sedano
Il sedano, altamente ipocalorico e per questo motivo indicato nei regimi alimentari dietetici, rappresenta un ottimo alleato per la profilassi delle contrazioni muscolari indesiderate grazie all’alto contenuto di vitamine A e C oltre ad altre sostanze quali calcio, fosforo, potassio, magnesio e selenio. Il sedano è efficace anche per le qualità depurative, disintossicanti e diuretiche.
Poiché il processo della cottura deteriora gran parte delle vitamine A e C, è opportuno consumarlo crudo. Oltre che sgranocchiato come sputino a qualsiasi ora della giornata, il sedano si presta per preparare insalate e pinzimonio. Ma non solo, potete anche fare un fresco frappé di sedano da bere dopo l’allenamento sportivo o durante i torridi pomeriggi estivi per rimineralizzare il corpo.
La nostra idea:
- Centrifugato di sedano. Prendete 5 gambi di sedano, lavateli e tagliateli. Metteteli nel frullatore insieme a un pizzico di sale e centrifugate fino a ottenere un composto morbido. Versate in un bicchiere in cui avrete già disposto del ghiaccio tritato e mischiate con un cucchiaio. Potete decorare inserendo una fetta di limone nel bordo del bicchiere associando anche un rametto di prezzemolo fresco.
Ribes
Il ribes nero e rosso è ipocalorico quanto il sedano e, come questo, è ricco di vitamine A e C. Altre sostanze presenti sono zuccheri (citrico, glicolico, malico e tartarico), potassio, calcio, fosforo, ferro, pectina, carotenoidi e mucillagini.
La parte esterna della polpa del ribes contiene una grande quantità di pigmenti antocianosidi che provvedono a esercitare un’influente attività antinfiammatoria sui muscoli.
La nostra idea:
- Frullato di ribes. Frullate 250 gr di ribes mondato e lavato, un vasetto di yogurt magro e un cucchiaino di miei di acacia, eventualmente diluendo il composto con dell’acqua naturale.
- Ribes in limonata. Frullate 250 gr di ribes mondato e lavato e unitelo, in un bicchiere, al succo di 2 limoni precedentemente filtrato e diluite il tutto con acqua naturale. Per un effetto più spumeggiante, anche se più calorico, usate acqua gasata, ghiaccio tritato, un cucchiaio di sciroppo di fragole e un poco di zucchero.
Biancospino
Il biancospino, conosciuto anche come pianta del cuore, ha proprietà curative eccellenti per conservare il muscolo miocardico tonico e in condizioni ottimali: migliora la circolazione coronarica, sana i disturbi ritmici (extrasistoli di genesi diversa, tachicardia parossistica e altri attacchi di tachicardia), equilibra la pressione (alzandola se troppo bassa o abbassandola se troppo alta), aiuta ad assestare gli stati d’animo poiché agisce su iperattività, stanchezza generale e apatia e interviene nella profilassi dei crampi muscolari.Con buona tollerabilità, è caratterizzato da mancanza di assuefazione e quindi è idoneo a trattamenti profilattici prolungati.
La nostra idea:
- Tisana di biancospino. Mettete due cucchiaini di fiori (Flores Crataegi) e foglie (Folia Crataegi) di biancospino in una tazza di acqua bollente e lasciate in infusione per 20 minuti. Bevete la tisana mattino e sera, inizialmente anche a mezzogiorno per qualche giorno. Essendo il sapore insignificante, potete aggiungere uno o due cucchiaini del vostro miele preferito. Per migliorare il sapore della tisana di biancospino e per ottenere anche un’azione sedativa mite aggiungete un pizzico di melissa (Folia Melissae).
- Tintura di biancospino. In alternativa alla tisana, potete assumere 20-30 gocce di tintura di biancospino (Tinctura Crataegi) tre volte al giorno. La tintura è acquistabile in erboristeria.
Timo
Le due sostanze da cui è contraddistinto, timolo e carvacrolo, funzionano da potenti disinfettanti che eliminano batteri e funghi. Il timo è un rimedio eccezionale per influenza, bronchite, laringite e tosse (in questo caso, oltre all’infuso di timo, potete abbinare l’essenza di timo per fare suffumigi). Inoltre dà risultati apprezzabili anche contro gastrite, nausea e dolori mestruali. Naturalmente anche il timo è nemico dei crampi muscolari.
Attenzione: il timo non è indicato a chi soffre di allergia verso l’acido acetilsalicilico (aspirina e altri farmaci che contengono questo principio attivo).
La nostra idea:
- Infuso di timo. Versate 5 gr di timo in una tazza di acqua bollente e lasciate in infusione per 10 minuti. Quindi filtrate e bevete l’infuso tre volte al giorno tra i pasti oppure dopo i pasti.
Luppolo
Il luppolo è impiegato soprattutto come sedativo del sistema nervoso centrale. Contrasta l’ipereccitabilità nervosa (il comune nervosismo) e l’insonnia. Molto buono anche grazie alle proprietà eupeptiche per la dispepsia atonica(la cattiva digestione) e per i dolori mestruali (mal di testa e crampi). Data la sua azione distensiva, naturalmente, ostacola la formazione delle tanto fastidiose contrazioni muscolari involontarie (anche durante il sonno per via delle proprietà ipnotiche che consentono un buon riposo. A questo scopo potete addirittura inserire nel cuscino dei coni essiccati di luppolo).
La nostra idea:
- Infuso di luppolo. Versate una tazza di acqua bollente su 8 gr di coni di luppolo e lasciate risposare per 15 minuti; filtrate e assumete l’infuso tre volte al giorno lontano dai pasti.
Consiglio
Per evitare di fare infusi più volte laddove sia necessario assumere le erbe officinali tre volte al giorno, moltiplicate per tre sia la quantità di acqua sia le erbe da utilizzare per avere la “scorta giornaliera” di infuso. All’atto dell’assunzione, basta riscaldare una tazza di bevanda. Per non alterare l’infuso, non conservatelo per più di 12/14 ore.
Per limitare al minimo il rischio di crampi muscolari durante l’attività fisica è bene mantenere una corretta idratazione e non trascurare la fase di stretching, sia in palestra sia quando vi allenate a casa sul vostro tapis-roulant!…
Vsb:t