Pare impossibile, ma una dieta ricca di vegetali, soprattutto verdure crude, può causare problemi digestivi. Sentiamo già le vostre voci che protestano: “Ma come? Prima ci dite di mangiare più verdura e poi ci mettete in allarme con queste notizie? Non è possibile…”. E invece sì. Studi piuttosto recenti hanno dimostrato come sostanze di natura zuccherina quali la cellulosa e l’emicellulosa, contenute nelle verdure, possano causare qualche problema di digestione che si manifesta attraverso gonfiori addominali, mal di pancia, addirittura meteorismo. La causa di tutto ciò è la nostra incapacità di aggredire chimicamente queste sostanze e digerirle completamente, condizione che invece risulta non essere per gli erbivori, i cui succhi gastrici contengono speciali fermenti digestivi come cellulasi e emicellulasi.
Acido fitico: chi è costui?
C’è poi un altro problema, che riguarda l’acido fitico, anch’esso presente in tutti i semi, nei cereali, nei legumi: anche in questo caso, l’essere umano non è in possesso dell’enzima necessario per digerirlo (fitasi) e quindi la sua assunzione attraverso i vegetali può risultare, oltre che molto faticosa, anche fortemente limitata nell’apporto di minerali essenziali quali calcio, ferro, magnesio e zinco.
E allora che fare?
Una semplice soluzione
Come in altri casi, alla drastica e dannosa soluzione radicale consistente nell’evitare di mangiare vegetali, si può ovviare facendosi prescrivere dal medico di fiducia un supplemento nutrizionale di sintesi derivato dai funghi che ha la capacità di “digerire” al 100% cellulosa, emicellulosa e acido fitico, creando nel nostro apparato digerente un ambiente simile a quello degli erbivori e rendendoci quindi immediatamente disponibili, senza nessuna controindicazione, le preziose proprietà dei vegetali.
Se poi vorremo integrare la nostra dieta salutare con un po’ di esercizio fisico, questo non farà mai male.
Vsb:t