Quante di noi si svegliano la mattina con la fatidica domanda: “E oggi cosa faccio per pranzo?”
Con l’articolo di oggi vogliamo offrire un pratico spunto per la stesura dei menù in famiglia, tenendo conto delle esigenze della vita moderna e delle indicazioni nutrizionali dei maggiori esperti del settore.
I criteri per una dieta equilibrata sono stabiliti da un documento dell’Istituto nazionale della nutrizione, denominato “Linee-guida per una sana alimentazione italiana”.
Esso prevede che siano presenti ogni giorno quantità adeguate (vedi tabella 1) di alimenti appartenenti a cinque gruppi (cereali e tuberi, ortaggi e frutta, carne pesce uova e legumi, latte e latticini, oli e grassi per condimento).
Le più moderne linee-guida suggeriscono anche la distribuzione ottimale di secondi piatti nell’arco dei 14 pasti principali della settimana:
- 3-4 volte la carne, alternando carne rossa e bianca;
- 2-3 il pesce;
- 3 il formaggio;
- 1 le uova;
- 1-2 i salumi;
- 2-3 volte piatto unico cereali-legumi.
Visivamente, ci può essere d’aiuto la piramide che segue:
Un altro importante principio stabilito dalle linee-guida è “variare” il più possibile, anche all’interno dello stesso gruppo di alimenti, allo scopo di:
- Evitare la monotonia alimentare ed imparare ad apprezzare gusti diversi;
- Diversificare tutti i principi nutritivi e protettivi naturali presenti nei vari alimenti;
- Evitare l’ingestione ripetuta e continuativa di eventuali sostanze estranee presenti negli alimenti a causa di contaminazioni ambientali, tecnologie agricole e zootecniche
Nella formulazione di un menù settimanale bisogna seguire alcune regole base:
- Alternare primi piatti asciutti e minestre/passati di verdura. Per i primi asciutti si consigliano condimenti semplici, olio extravergine di oliva, sughi a base di pomodoro e verdure. Variare i cereali nei primi asciutti o nella minestra (pasta, riso, orzo, farro, fiocchi d’avena, crostini, cereali integrali).
- Rotazione secondi piatti, secondo le indicazioni delle linee guida (un giorno carne bianca, uno carne rossa, uno pesce, due a rotazione uova/formaggi/legumi). Tra i salumi preferire prosciutto crudo o cotto sgrassati e bresaola.
- I legumi dovrebbero essere presenti almeno una volta alla settimana e costituire un secondo piatto e non un contorno; si consiglia di sperimentare piatti a base di legumi, quali polpette, crocchette o tortini di legumi, legumi in umido, oppure piatti unici cereali/legumi seguiti da uno o due contorni di verdura.
- Inserimento di piatti unici come pasta e fagioli, pasta e tonno, pasta e ragù, riso e piselli o polenta pasticciata adatti all’alimentazione di tutte le età. Inserire verdura tutti i giorni rispettando la stagionalità.
- Inserire frutta tutti i giorni. Ottimo sarebbe poterla somministrare come spuntino di metà mattina anzichè a fine pasto.
- Limitazione o totale eliminazione del burro e di altri grassi animali come condimento. Preferire olio extravergine di oliva, sia crudo sia per cucinare e utilizzare aromi, erbe e spezie per insaporire i piatti ed aumentarne la gradibilità, limitando l’uso del sale da cucina.
La polenta
La polenta viene preparata con la farina di mais, cereale che contiene luteina, zeaxantina e provitamina A (nessun altro cereale la contiene). La luteina e la zeaxantina sono due potenti antiossidanti. Una delle cause più diffuse di cecità negli anziani è la degenerazione maculare della retina e sembra che i carotenoidi zeaxantina e luteina proteggano le cellule della retina. È adatto all’alimentazione di tutte le età e nella celiachia.
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TABELLA 1 – Porzioni standard nell’alimentazione italiana .
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TABELLA 2 – Corrispettivo in peso (g) di alcuni alimenti misurati con due unità di misure casalinghe: un cucchiaio da tavola (del volume effettivo di 10 cc) e un bicchiere “da vino” (contenente 125 ml di liquido di diversi alimenti) .
ALIMENTI | UNITÀ DI MISURA | PESO (g) |
Farina di frumento 00 | n° 1 cucchiaio colmo | 11 |
pastina | n° 1 cucchiaio colmo | 15 |
riso crudo | n° 1 cucchiaio colmo | 8 |
panna da cucina | n° 1 cucchiaio colmo | 14 |
parmigiano | n° 1 cucchiaio colmo | 10 |
parmigiano | n° 1 cucchiaio raso | 7 |
maionese | n° 1 cucchiaio raso | 9 |
marmellata | n° 1 cucchiaio raso | 14 |
miele | n° 1 cucchiaio raso | 9 |
olio | n° 1 cucchiaio raso | 9 |
zucchero | n° 1 cucchiaio raso | 9 |
zucchero | n° 1 cucchiaio colmo | 13 |
cacao in polvere | n° 1 cucchiaio colmo | 10 |
latte | n° 1 bicchiere | 129 |
vino | n° 1 bicchiere | 127 |
E da bere?
L’acqua resta l’alternativa migliore, così come le tisane non zuccherate. Per gli adulti sono consigliati 2 bicchieri di vino nella donna e 3 nell’uomo, naturalmente al giorno! Esempio di menù settimanale: |
LUNEDÌ | Minestrone con riso Scaloppa di maiale al limone Insalata Pane |
Polenta pasticciata Carote |
MARTEDÌ | Pasta al pomodoro Mozzarella Insalata di pomodori Pane |
Risotto ai funghi Pesce al forno Finocchi Pane |
MERCOLEDÌ | Penne alle verdure Pollo arrostito al forno con patate Pane |
Pasta al pesto Bresaola, rucola e grana Carote e sedano Pane |
GIOVEDÌ | Rigatoni al ragù Spinaci Pane |
Zuppa di verdure con crostini Verza Pesce al forno Pane |
VENERDÌ | Orecchiette alle cime di rapa Carciofi Arrosto di tacchino Pane |
Pasta in brodo Prosciutto cotto Cavolfiore Pane |
SABATO | Pasta e fagioli Sogliola al forno Insalata verde Patate |
Crema di zucca con crostini Formaggio Zucchine Pane |
DOMENICA | Lasagne al forno Fagiolini Pane |
Riso in brodo Frittata di verdure al forno Broccoli Pane |
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