Per difendere la qualitá dei prodotti tipici entra in gioco anche il naso elettronico, infatti questo “cyber aggeggio” permetterá di riconoscere la vera coppa Dop piacentina integrando l’olfatto dell’uomo.
L’Istituto di Scienze degli alimenti e della nutrizione (Isan) della facoltá piacentina di Agraria svilupperá un progetto di ricerca, finanziato dalla Camera di Commercio di Piacenza, volto a valutare e definire le caratteristiche chimico-fisiche e organolettiche delle coppe piacentine con l’impiego di uno strumento chiamato “naso elettronico”.
Caratterizzato da elevata precisione, è stato concepito per la classificazione e il riconoscimento degli odori percepibili e non percepibili dall’olfatto umano.
Si compone di una serie di sensori in grado di rilevare e caratterizzare sostanze volatili in modo da costruire delle mappe da gestire a livello informatico attraverso opportuno software per la elaborazione dei dati.
La finalitá è quella di abbinare l’analisi sensoriale convenzionale alle risultanze dell’analisi mediante “naso elettronico” per ottenere utili indicazioni per l’individuazione dei parametri qualitativi che definiscono l’eccellenza delle caratteristiche organolettiche della coppa Piacentina Dop.
La ricerca durerá due anni durante i quali coppe a diversi tempi di stagionatura (3, 6 e 9 mesi) verranno analizzate per la valutazione di parametri chimici per stabilirne l’eventuale correlazione con il tempo di stagionatura. Mediante l’abbinamento dell’analisi organolettica al naso elettronico si individueranno i parametri dell’eccellenza qualitativa dei prodotti. Alla fine saranno proposti al Consorzio dei markers qualificanti dei prodotti stagionati e in grado di caratterizzare la coppa piacentina Dop in funzione della sua qualitá.
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