Secondo uno studio del Karolinska Institutet di Stoccolma (Svezia) la bulimia potrebbe avere una causa di tipo ormonale.
Sono stati studiati pazienti affetti da questa patologia e si è riscontrato un eccesso di testosterone e un deficit di estrogeni.
Questo, secondo la ricerca, potrebbe spiegare alcuni comportamenti dei bulimici.
L’equipe di ricercatori ha, inoltre, trattato i pazienti con terapie ormonali atte a ripristinare l’equilibrio testosterone/estrogeni e gli esiti positivi sono stati nella metá dei bulimici.
La bulimia è una patologia descritta per la prima volta nel 1979 è quindi una patologia di recente introduzione nel campo dei disordini del comportamento alimentare ed è caratterizzata da un bisogno irrefrenabile di mangiare. Solitamente la persona affetta da questo tipo di patologia ingurgita grandi quantitá di cibo in poco tempo e ha la sensazione di non poter controllare ciò che sta facendo.
Secondo i dati del Ministero della Salute l’insorgere di nuovi casi di bulimia nervosa è di circa 12 nuovi casi ogni 100.000 abitanti. Secondo questi dati insorgerebbero in Italia oltre 9.000 nuovi casi all’anno, prevalentemente nella fascie di etá giovanili: 12 – 25 anni.
Vsb:t