‘educazione passa attraverso l’esempio, anche in tema di movimento. Uno studio della University of South Australia sull’attivitá fisica di bambini fra 9 e 15 anni, dimostra che i piccoli che vivono con entrambi i genitori, specie se il padre è un tipo atletico, praticano molto più esercizio fisico di chi vive con un solo genitore.
Se il papá pratica attivitá sportive, i figli hanno un numero doppio di sessioni di gioco attivo a settimana rispetto a chi una un padre inattivo o assente. La ragione sta nel fatto che nelle famiglie con un solo genitore, questi può dedicare meno tempo a giocare con i figli, che tendono a preferire attivitá quiete e hanno meno probabilitá di trovare divertente il gioco attivo.
Lo studio ha diviso i bambini in cinque gruppi: “sporty”, che pratica molto sport e spende un periodo di tempo medio davanti a un schermo; “screeny”, che trascorre molto tempo davanti ai videogame e guardando la televisione, e poco tempo nello sport; “autonomo” che ama creare le proprie attivitá piuttosto che unirsi a quelle organizzate; “player” che trascorre gran parte del tempo giocando e molto poco davanti a uno schermo; e infine “socialiser”, che trascorrono molto tempo seduti a parlare e poco in giochi o sport.
Significative le differenze emerse fra i due sessi. Il 36% dei ragazzini sono sporty, il 32% screeny e un altro 32% autonomi. Le bambine si dividono invece in parti simili fra player (27%), screeny (26%), sporty (26%) e socialiser (21%).
In media i maschietti si dedicano per 68 minuti al giorno all’attivitá fisica, contro i 36 minuti delle femminucce, ma questo periodo di tempo diminuisce con l’etá. Queste informazioni possono aiutare i genitori a programmare attivitá che piacciano ai figli e assicurano che rimangano fisicamente attivi.
“Se tuo figlio è autonomo – spiega Tim Olds – creativo e ama costruire modelli, fagli costruire qualcosa con cui possa essere attivo, come un modello di aeroplano. Se tua figlia è una socialiser, portala con le amiche in un parco di divertimenti e poi a guardare le vetrine.
Se il rampollo resta attaccato ai videogame, guidalo verso quelli sportivi come il calcio interattivo, che gli facciano venire la voglia di uscire a giocare: bisogna costruire un’attivitá fisica attorno a quello che amano fare”.
Vsb:t