Alcuni ricercatori dell’Istituto Mario Negri di Milano hanno pubblicato uno studio dove si afferma che il caffè, nelle giuste dosi, protegge il fegato da malattie come il tumore e la cirrosi epatica. Le molecole contenute nel caffè responsabili di questa scoperta sono i diterpeni una classe di antiossidanti. Il consumo di caffè è associato a riduzione di rischio della cirrosi: infatti, maggiore è il suo consumo, minore è la presenza della gamma-glutamil transferasi (GGT), un indicatore di questa malattia. Analoga riduzione di rischio si riscontra nei confronti del tumore del fegato. La maggior parte degli studi considerati mostrano che il consumo di caffè riduce infatti il rischio di sviluppare questo tipo di tumore.
Ma il caffè è anche al centro di due ricerche internazionali: un gruppo greco ha associato il consumo di caffè ad un aumento delle malattie cardiovascolari, mentre un gruppo americano sta discutendo sulla gravità dell’assuefazione alla caffeina e i suoi sintomi da astinenza. Studi precedenti hanno riportato risultati contrastanti riguardo al consumo di caffè e malattie cardiovascolari. Restiamo quindi ad aspettare nuove indicazioni, ma una cosa è sicura: la pausa caffè è un momento a cui pochi vogliono rinunciare!
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