Attenzione alle bottiglie e ai contenitori in plastica. Se da una parte questi recipienti a uso alimentare consentono una grande flessibilità d’uso e un’assoluta maneggevolezza, bisogna tenere in considerazione che in alcuni casi possono rilasciare nei liquidi una sostanza che può essere dannosa per la salute.
Parliamo del bisfenolo A, un plastificante che può inquinare i liquidi quando il contenitore viene surriscaldato.
Gli effetti controproducenti del bisfenolo A sull’organismo non sono ancora del tutto chiariti, ma le ricerche affermano che questa sostanza può arrecare danni al sistema cardiocircolatorio e favorire sia il diabete che l’obesità. L’associazione tra il bisfenolo A e queste malattie non è condivisa da tutti gli studiosi, tanto che l’Istituto Superiore di Sanità italiano tende a minimizzare la pericolosità dell’uso dei recipienti in plastica.
Nel dubbio, il consiglio rimane quello di non esporre mai le bottiglie d’acqua minerale al sole per un periodo prolungato e di non usare mai un contenitore in plastica per riscaldare alimenti, a meno che il recipiente stesso non sia realizzato proprio per questo scopo e quindi sia composto di una miscela di plastiche particolari che non contengono bisfenolo A in proporzioni pericolose.
Dal giugno 2011 è in vigore il divieto di commercializzazione biberon in policarbonato contenenti bisfenolo A (BPA) e passi in avanti si stanno facendo per vietare il bisfenolo in tutti i contenitori per alimenti: il 2015 in Francia è iniziato con la messa al bando del bisfenolo in qualsiasi contenitore per alimenti.
In attesa di provvedimenti simili anche in Italia, suggeriamo sempre molta cura nell’impiego dei biberon di plastica e dei contenitori per alimenti destinati ai più piccoli. Evitate sempre di riscaldarli troppo o di riempirli con bevande eccessivamente calde, per scongiurare il possibile rilascio di sostanze pericolose.
Vsb:t